Il 3 aprile del 2016 veniva a mancare Cesare Maldini, leggenda del Milan e padre di Paolo. Era stato giocatore e allenatore rossonero, ma aveva anche guidato la nazionale italiana Under 21 e quella maggiore.
Nel 1963 fu il primo giocatore italiano ad alzare la Coppa dei Campioni. Il Milan di Nereo Rocco sconfisse il Benfica di Eusebio e lui era capitano di quella squadra. 40 anni dopo, sempre in Inghilterra ma a Manchester, il figlio Paolo ha alzato la Champions League dopo la vittoria sulla Juventus.
Era un difensore e sono state dodici le stagioni trascorse in maglia rossonera, un totale di 412 presenze e 3 gol. Con il Milan ha vinto anche quattro Scudetti e una Coppa Latina. Chiuse la carriera nel Torino nel 1967. Poi ha intrapreso l’avventura da allenatore.
Dopo tre Europei Under 21 vinti, nel 1996 è diventato CT dell’Italia maggiore e si è ritrovato ad allenare Paolo Maldini. Ha guidato la nazionale azzurra nel Mondiale di Francia 98, quello dell’eliminazione ai Quarti ai calci di rigore contro i padroni di casa. Nel 2001 Cesare si è seduto sulla panchina del Milan in seguito all’esonero di Alberto Zaccheroni e ha ritrovato il figlio. Di quella stagione si ricorda soprattutto il derby vinto per 6-0 contro l’Inter.
Ha guidato il Paraguay dal dicembre 2001 al giugno 2002, partecipando al Mondiale in Sud Africa. È stata la sua ultima esperienza da tecnico. Il 3 aprile 2016 purtroppo si spento all’età di 84 anni nella sua casa di Milano. Un parco nei pressi dello stadio Giuseppe Meazza è stato intitolato a lui e a Giacinto Facchetti, leggende di Milan e Inter.
Cesare Maldini ha lasciato grandi ricordi a tutte le persone che lo hanno conosciuto. E anche chi non ha avuto a che fare con lui direttamente ha avuto modo di apprezzarlo. Doveroso ricordarsi di lui in questa data che, ovviamente, mette un po’ di tristezza tuttora.