Da Theo Hernandez a Rafael Leao: top e flop del Milan

Abbiamo indicato promossi e bocciati della stagione 2019/2020 del Milan. Spicca sicuramente Theo Hernandez tra i più positivi, Lucas Paquetà bocciato invece.

Theo Hernandez
Theo Hernandez (©Getty Images)

La stagione 2019/2020 è interrotta a causa della nota emergenza legata alla diffusione del coronavirus Covid-19. Tuttavia, è possibile indicare quali giocatori abbiano convinto e quali no prima dello stop.

Oggi indichiamo top e flop stagionali del Milan. Il migliore è stato senza dubbio Theo Hernandez, grande acquisto dell’ultimo calciomercato estivo. L’ex Real Madrid è arrivato grazie a Paolo Maldini, bravo a convincerlo a indossare la maglia rossonera. In totale ha segnato 6 gol, mostrando un elevato talento e notevoli margini di miglioramento. Acquistato per 20 milioni di euro, adesso ne vale almeno il doppio. Il club non sembra intenzionato privarsene, punta su di lui per il futuro.

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Milan, i promossi della stagione 2019/2020

Altro giocatore che ha convinto è Ante Rebic, la sorpresa del Milan da gennaio 2020 dopo mesi di anonimato. Il croato ha segnato 7 gol, mettendosi in luce per personalità e anche con strappi in velocità che hanno messo in difficoltà diversi difensori. È arrivato in prestito biennale dall’Eintracht Francoforte, con il quale andrà discusso l’acquisto a titolo definitivo.

Convincente pure Ismael Bennacer, acquistato per 16 milioni dall’Empoli. Il Milan ha finalmente trovato il regista giusto per il proprio centrocampo. L’algerino deve dosare un po’ la foga in certe situazioni, visto che ha preso qualche cartellino di troppo, ma è un aspetto nel quale non è difficile migliorare. Può crescere ancora tanto e imporsi ad ottimi livelli, soprattutto se avrà un contesto di squadra migliore dell’attuale.

Da promuovere anche Zlatan Ibrahimovic, che dal suo ritorno al Milan ha dato un buon contributo. Nonostante i 38 anni, ha fatto vedere di poter essere ancora decisivo in un campionato come la Serie A. Il suo futuro in rossonero è incerto e l’addio sembra più probabile del rinnovo, però il suo rientro a Milanello va giudicato positivamente.

Positivo anche il rendimento di Samuel Castillejo, che con la partenza di Jesus Suso è riuscito finalmente a trovare spazio. L’ex Villarreal ha mostrato che probabilmente meritava più minutaggio anche in passato, considerando che il connazionale aveva deluso molte volte.

Non si può non inserire Gianluigi Donnarumma tra i top del Milan in questa stagione. Più volte Gigio ha salvato la porta rossonera. Qualche piccolo errore è capitato, ma nel complesso è da promuovere la sua annata. Non sappiamo se rimarrà in rossonero, ma si sta confermando un grande portiere.

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I bocciati rossoneri

La grande delusione è senza dubbio Lucas Paquetà, che nella scorsa stagione aveva impressionato positivamente e in questa non è riuscito a ripetersi. Ci si aspettava che il livello delle sue prestazioni aumentasse, invece c’è stata una preoccupante involuzione. Inizialmente ha pagato le incomprensioni con Marco Giampaolo, ma poi non ha convinto neppure con Stefano Pioli. Un vero peccato che non sia riuscito a fare il salto di qualità atteso.

Non ha convinto neppure Rafael Leao, che ha mostrato solamente sprazzi di quello che è il suo vero potenziale. Il giovane portoghese ha doti molto interessanti, ma deve maturare mettendole meglio al servizio della squadra. Solo 2 gol segnati, pochi per un attaccante. Il fatto di non giocare sempre con continuità non l’ha aiutato, però in quanto ad atteggiamento in campo non è stato impeccabile. Può e deve dare molto di più, l’età è dalla sua parte.

Purtroppo non ci è piaciuta neppure la stagione disputata da Davide Calabria, spesso irriconoscibile rispetto a quanto di buono fatto negli anni scorsi. Spesso aveva fatto vedere di essere un terzino affidabile, invece in questa annata ha sorpreso in negativo. Ha perso il posto a favore di Andrea Conti, che ha fatto un po’ meglio però neppure l’ex Atalanta è esente completamente da critiche.

Capitolo Franck Kessie. Nelle ultime partite pre Milan-Genoa (match nel quale tutti sono da bocciare) aveva mostrato miglioramenti, segnale che probabilmente giocare in una mediana a due è più adatto alle sue caratteristiche. Tuttavia, la stagione dell’ivoriano non la consideriamo positiva. Pensavamo che crescesse maggiormente.

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