Milan-Genoa, sono pronti i rimborsi per l’ultima gara di Serie A giocata a porte chiuse per cause di forza maggiori. Ecco la procedura per recuperare il tagliando non più usufruibile.
Rimborsi Milan-Genoa, ci siamo. E’ infatti partita ufficialmente la proceduta per restituire il prezzo del biglietto ai tanti tifosi che, causa coronavirus, non hanno potuto assistere all’ultimo match interno a San Siro prima della paralisi totale.
Come evidenzia Tuttosport oggi in edicola, ieri la società ha attivato il sito internet ‘rimborsi.acmilan.com’ proprio per questa necessità. In questo portale, in effetti, gli aventi diritto potranno eseguire la procedura per ottenere indietro la cifra spesa all’epoca o la quota abbonamento relativa al match specifico.
I tagliandi acquistati on line, invece, sono stati direttamente annullati e rimborsati con il riaccredito immediato sulla stessa carta utilizzata per il pre-ordine.
Come evidenzia il quotidiano, doveva essere una gara da 50 mila spettatori trattandosi anche di un lunch match. E le prevendite, osservando il flusso precedente, stavano pienamente confermando tale aspettativa. Poi è iniziato il tutto e si è prima optato per un rinvio e poi il recupero a porte chiuse.
Una gara che al Diavolo, per quel che adesso può significare, è costato anche il 6° posto in classifica. In un clima surreale e dopo la beffa a Firenze della settimana precedente, la squadra di Pioli, irriconoscibile quel pomeriggio, è infatti crollata per 1-2 alla scala del calcio.
E’ bastato un tempo per rovinare tutto: prima Goran Pandev al 7° minuto, poi Francesco Cassata al 41esimo. Non bastò Zlatan Ibrahimovic al 77esimo. Il Milan, in quella giornata, risentì gli effetti collaterali di tutte le situazioni in essere. Da un San Siro vuoto in un momento irreale, fino al terremoto interno scatenatosi appena pochi giorni prima.
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