Milan, Elliott Management Corporation non uscirà di scena. Come riferisce il CorSport, arrivano rassicurazioni sul futuro del club direttamente dalla famiglia Singer.
Milan, Elliott Management Corporation non abidicherà. Lo assicura il Corriere dello Sport oggi in edicola. A due anni di gestione e malgrado le problematiche e le voci insistenti di un’uscita, il fondo statunitense non cederà la società a stretto giro.
E i segnali – riferisce il quotidiano – arrivano direttamente dalla proprietà. La famiglia Singer non mollerà e c’è anzi un continuo interesse su quanto accade in casa Milan. Il distacco sarebbe solo apparente, perché al di là dello scarso interesse mediatico, ci sarebbe dietro una fitta rete di contatti.
In particolare è Gordon Singer a occuparsi principalmente del club milanista. Non solo viaggiando spesso per Milano e interagendo di persona con i dirigenti, ma facendosi sentire anche da Londra dove attraverso messaggi e conference call.
Indiscrezioni – riferisce il giornale – riferiscono che il figlio di Paul Singer sia particolarmente appassionato al al Milan, e che rappresenti per lui una delle aziende a cui tiene maggiormente per la sua passione calcistica.Per lui sarebbe dunque una sfida personale prima di ogni altra cosa, motivo per cui è pronto a dare il massimo e soprattutto a non vendere la società.
Dipendesse dal fondo statunitense, ci sarebbero anche un budget più ampio a disposizione per tornare ai fasti di un tempo. Ma la proprietà ha le mani legate dalla UEFA, dunque servirà un percorso alternativo per risalire la china.
Per quanto riguarda invece eventuali trattative, Elliott ha smentito più volte la cessione e che non ci sono al momento negoziazioni imminenti. Inoltre – aggiunge il CorSport – la situazione di emergenza internazionale attuale cristallizza ancor di più la posizione del fondo, causa mancanza di compratori all’orizzonte alle cifre fissate. Ovvero un miliardo di euro.
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