Krzysztof Piatek non riesce proprio ad ingranare. Anche in Bundesliga con la maglia dell’Hertha Berlino sta deludendo le aspettative.
Una cessione che i tifosi del Milan hanno sicuramente già dimenticato. Quella di Krzysztof Piatek, ex numero 9 rossonero.
L’attaccante polacco classe ’95 doveva essere il nuovo bomber di riferimento, aveva illuso tutti con quei primi mesi (da gennaio 2019) giocati in grande stile, tra gol e ottime prove.
Poi Piatek si è arenato, finendo tra i più criticati della stagione. Ecco allora che a gennaio il Milan ha scelto, senza pensarci troppo, di cederlo al miglior offerente.
Ma neanche all’Hertha Berlino il polacco sta riuscendo ad esplodere. Prima dello stop forzato aveva ottenuto uno score di 1 rete (su rigore) in 7 gare ufficiali. Pochissimo per un calciatore pagato ben 27 milioni di euro.
Eppure le premesse erano ben diverse. Jurgen Klinsmann, allenatore dell’Hertha, l’aveva accolto con calore: “Piatek è un grande attaccante, che vive per il gol e ci darà una grossa mano. Proprio quello che ci serviva”.
Peccato che Klinsmann è stato esonerato pochi giorni dopo lo sbarco di Piatek a Berlino. C’è da dire che l’ex Milan non è neanche fortunato con i tanti cambi di allenatori vissuti negli ultimi due anni.
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