Taglio stipendi ai calciatori: quanto risparmierebbe il Milan

L’esempio della Juventus potrebbe essere seguito anche da altri club di Serie A: anche il Milan risparmierebbe un’ottima cifra.

Ibra e Rebic
Zlatan Ibrahimovic e Ante Rebic nel derby (©Getty Images)

La Juventus può aprire la strada ad una soluzione che darebbe respiro alle casse dei club di Serie A.

E’ di ieri la notizia ufficiale del taglio agli stipendi dei calciatori bianconeri. In accordo ovviamente con tutti i tesserati. L’emergenza Coronavirus si fa sentire anche sugli introiti, così la Juve ha scelto di risparmiare sui costi del monte-ingaggi.

Un taglio netto da 90 milioni di euro che può essere d’esempio anche per le altre società italiane. Magari anche per il Milan, che al momento vanta un monte-ingaggi molto più contenuto di quello juventino.

Il club rossonero, complessivamente, nella stagione 2019-2020 deve elargire circa 48,5 milioni netti per gli stipendi. Se si seguisse il modello Juventus, anche il Milan andrebbe a tagliare un terzo degli ingaggi, sempre con l’ok dei suoi calciatori.

Si tratterebbe di un risparmio di più di 16 milioni di euro per i mesi di marzo, aprile, maggio e giugno. Circa 31 milioni lordi a risparmio per le casse di via Aldo Rossi.

Come riporta la Gazzetta dello Sport, gli stipendi più pesanti sono quelli col marchio di Mino Raiola: i suoi assistiti Donnarumma (6 milioni), Romagnoli (3,5) e Ibrahimovic (3) sono i più ricchi del Milan. Solo con il loro ‘sacrificio’ il club si ritroverebbe in tasca 4,1 milioni in più.

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