Milan, Stefano Eranio vota Stefano Pioli per la panchina rossonera. L’ex rossonero si dice a favore dell’attuale tecnico e suggerisce anche l’erede di Zlatan Ibrahimovic.
Panchina Milan: se Fulvio Collovati propende per Ralf Rangnick, Stefano Eranio vota invece per la permanenza di Stefano Pioli. L’ex centrocampista rossonero, altro intervistato da La Gazzetta dello Sport, si è espresso infatti sulle ultime vicende in casa Diavolo.
Ecco perché Eranio punterebbe forte sull’attuale guida tecnica: “Fossi nella proprietà del Milan me lo terrei stretto: ha lavorato bene e sarebbe bello vederlo all’opera da inizio stagione, merita di dire la sua anche nelle scelte del prossimo mercato, di disegnare la squadra insieme a d.s. e d.t. Una società deve pianificare, non ricominciare ogni anno da zero: al Milan succede così da troppo tempo. Con tecnici e dirigenti”.
E anche se Zlatan Ibrahimovic ha dato il turbo al Milan nel 2020, per Eranio alla base vi è sempre l’ottimo lavoro del mister: “Ancora prima di lui Pioli ha fatto crescere il gruppo ottenendo continuità. Il suo Milan è una squadra con un’identità di gioco ben definita. Tatticamente ha mostrato alcune cose interessanti, penso ad esempio al modo in cui sviluppa la fase offensiva: difesa a tre e terzini altissimi per sfruttare la spinta di gente come Conti e Hernandez”.
Senza dimenticare i tanti valori valorizzati: “Rebic è tornato il giocatore che avevamo ammirato al Mondiale 2018. E Kessie, che ha ritrovato la freschezza dell’Atalanta: il cambio di modulo ha dato più spessore al centrocampo, lui e Bennacer sono una gran bella coppia”.
La prossima sfida di Pioli, qualora venisse confermato, è già pronta: “Valorizzare Leao: se Ibra non rimarrà, servirà una nuova prima punta e Leao può giocare in quella posizione. Magari non garantirà gol “semplici”, ma può aprire spazi interessanti per gli inserimenti dei trequartisti”.
LEGGI ANCHE: CORSPORT – MILAN, DOPPIA IDEA SUDAMERICANA