Milan, il coronavirus cambia le carte in tavola? Come riferisce Tuttosport oggi in edicola, c’è la concreta possibilità che sia Pepe Reina che Ricardo Rodriguez possano rientrare alla base. Ecco cosa succederebbe.
Milan, bisogna fare i conti anche con i possibili rientri alla base in vista della prossima sessione estiva. Perché se per il momento sono rinviati i discorsi riguardanti André Silva, Mattia Caldara e Suso in stand-by fino al 2021, la scadenza è invece più immediata per profili come Pepe Reina e Ricardo Rodriguez.
Trasferitosi rispettivamente all’Aston Villa e al Psv Eindhoven lo scorso gennaio, i due stavano giocando con continuità prima dello stop totale causa coronavirus. E proprio questo, adesso, potrebbe cambiare le carte in tavola con possibili sorprese all’orizzonte.
Milan, Reina rientra per il post Donnarumma?
Il Milan, dall’altra parte, anche potrebbe valutare le occasioni che si verrebbero a creare. Per quanto riguarda lo spagnolo, il futuro è inevitabilmente legato al destino di Gianluigi Donnarumma. Perché il fuoriclasse milanista è destinato all’addio in virtù del contratto in scadenza nel 2021 e un rinnovo che stenta ad arrivare.
Il Milan dei giovani ripartirebbe in quel caso da Alessandro Plizzari, rinvigorito dall’esperienza a Livorno e apparentemente pronto per tornare alla base. Tuttavia Reina, in virtù di un anno di contratto che ancora gli resterebbe, potrebbe restare per fargli da chioccia e rendergli meno traumatico il rientro.
Per il Milan, inoltre, sarebbe anche un garanzia qualora il giovane rossonero si rivelasse ancora non prontissimo per un tale peso. C’è tuttavia un problema che potrebbe incidere di nuovo: l’ingaggio. Perché i 3 milioni percepiti dall’ex Napoli pesano parecchio sul bilancio di Elliott. E quindi bisognerà capire quale dei due aspetti peserà di più sulla bilancia a bocce ferme.
La situazione di Ricardo Rodriguez
Per quanto riguarda invece Rodriguez, nell’ipotesi di un contenimento dei costi, anche potrebbe ritornare tra le fila del Diavolo. La sua prima parte di stagione è stata da incubo e il rapporto con la tifoseria è ormai ai minimi storici, ma al contempo – evidenzia Ts – non è facile trovare un’alternativa che garantisca la medesima esperienza allo stesso prezzo.
Quindi se chi siederà sulla panchina del Milan dimostrasse un interesse nel reintegrarlo, non sarebbe poi così complicato vederlo al Milan come nuovo vice di Theo Hernandez. Con un’eventuale qualificazione in Europa League – nella remota possibilità di una ripresa del campionato – ci sarebbe anche più spazio per lo svizzero.
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