Milan, pende un grosso punto interrogativo su Frank Kessie. In grande ripresa sul piano sportivo, l’ivoriano oscilla tra una cessione redditizia per il Diavolo e una conferma importante come nuovo leader.
E se ora Frank Kessie diventasse un leader del nuovo Milan under 25? E’ Tuttosport oggi in edicola a tracciare questo possibile scenario. Dopo quattro sessioni puntualmente sul mercato, per l’ex Atalanta – rivela il quotidiano – potrebbe esserci infatti un destino a sorpresa adesso.
Non una cessione infatti, ma una possibile conferma e questa volta definitiva. Oltre che per meriti sportivi, in quanto si è riaffermato a dovere e ancor prima dell’infortunio di Rude Krunic, il tutto avverrebbe anche per una serie di situazioni che si verrebbero a creare in rossonero.
Milan, cessione o riconferma per Kessie?
La rivoluzione estiva vedrà infatti addii pesanti a Milanello, ossia quelli probabili di Zlatan Ibrahimovic, Gianluigi Donnarumma e forse anche Alessio Romagnoli. Allora ecco che il giovane ivoriano, al contempo un potenziale leader per l’esperienza già accumulata, potrebbe avere un nuovo ruolo nella dimensione milanista. Del resto, nonostante qualche periodo difficile, dal punto di vista sportivo è sempre stato importante.
Tutti gli allenatori passati in rossonero hanno puntato su di lui. Vincenzo Montella, Gennaro Gattuso, Marco Giampaolo e alla fine anche lo stesso Stefano Pioli. E a proposito di quest’ultimo: il 4-2-3-1 – evidenzia il quotidiano – gli stava dando anche una nuova dimensione, esaltando le sue caratteristiche ma senza privarlo di quegli inserimenti senza palla tipici della sua filosofia di gioco.
Una progressione confermata soprattutto in due dati: la precisione di passaggi effettuati e la riduzione di palle perse. Ma se da un lato c’è stato un miglioramento calcistico, dall’altro c’è sempre la necessità di far cassa per sistemare i conti tutt’altro che ottimali. Gli estimatori non mancano e il giocatore non ha mai disdegnato un trasferimento in Premier League.
Tutto dipenderà dunque dagli scenari estivi. Perché se alla fine dovessero restare i big, sarebbe il classe 23 di Ouragahio il sacrificato di turno per la causa superiore del fair play finanziario. Ma se dovesse essere confermata l’uscita dei top player, servirebbero allora nuove certezze e Kessie sarebbe una di queste. Perché a 23 anni e con ancora ampi margini di miglioramento, sarebbe comunque una pedina preziosa per il nuovo scacchiere milanista.
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