Antonini, intervistato da Tuttosport, ha raccontato chi era David Beckham. Ci si aspettava una superstar, e invece la sorpresa…
David Beckham ha vestito la maglia del Milan per due volte. La prima nel 2009, poi l’anno successivo. Entrambe da gennaio a giugno e in prestito dai Los Angeles Galaxy. Passò come acquisto di marketing, invece si rivelò un giocatore molto utile alla causa.
Luca Antonini ha avuto la possibilità di conoscerlo e di averlo come compagno di squadra. Intervenuto a Tuttosport, l’ex terzino rossonero ha raccontato chi era Beckham e lo ha fatto con grande entusiasmo.
Sì, perché ci si aspettava una superstar, invece al Milan hanno conosciuto un professionista esemplare. Ecco il racconto di Antonini: “Chi come me non lo conoscevano bene, aspettavano di trovarsi di fronte uno giocatore montato, un po’ sbruffone, invece no. Aveva un’umiltà pazzesca che non ho ritrovato neanche in alcuni giocatori di Serie C nel mio ultimo anno di carriera. Era un grande professionista. Sa quando si dice: il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via? Ecco, Beckham era così. Non ricordo che abbia mai saltato un allenamento“.
L’avventura di Beckham al Milan, però, non è stata tutta rosa e fiori. Nel 2010, infatti, durante un Milan-Chievo, si infortunò gravemente al tendine d’Achille. Antonini racconta un retroscena: “Ho ancora negli occhi quando si fece male al tendine d’Achille. Io quel giorno ero infortunato e vidi tutto dalla tribuna. Scesi subito negli spogliatoi e mi ricordo con quale forza mentale David affrontò la situazione. Aveva un dolore incredibile, ma nonostante ciò disse ai medici di tagliare subito il calzettone e fare quello che dovevano senza aspettare. Strinse i denti e superò anche quello con grande professionalità“.