Paquetá, ora la svolta. Altrimenti sarà ritorno al Flamengo

Milan, obiettivo recupero Paquetá. Il brasiliano, l’acquisto più costoso dell’era Elliott, ha deluso profondamente dopo un primo semestre positivo. Ora resta un’ultimissima soluzione prima della cessione. 

Lucas Paquetà PSG
Lucas Paquetà (©Getty Images)

Lucas Paquetá, l’acquisto più costoso dell’era Elliott ma al contempo anche il più deludente. Il brasiliano, dopo un semestre positivo con Gennaro Gattuso, ha infatti smarrito completamente la via fino a non ritrovare più nemmeno sé stesso. E ora il Milan si trova a un bivio: gettare la spugna o provarci ancora?

Come evidenzia La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, la prima strada appare difficile da percorrere al momento. Non tanto per l’assenza di estimatori, piuttosto per la cifra necessaria per realizzare una plusvalenza al netto degli ammortamenti. Ovvero 30 milioni di euro.

Milan, idea prestito al Flamengo per Paquetá

Un valore difficile da recuperare in questo momento. Basti pensare che il Paris Saint-Germain di Leonardo, grande estimatore del talento carioca, non si è andato oltre i 20. E allora forse vale la pena aspettare più che forzare una cessione che sarebbe controproducente.

Dargli un’altra chance e vedere gli sviluppi. Se questi non dovessero arrivare, allora offrirgli l’occasione di rilanciarsi in prestito lontano dal Milan potrebbe essere l’ultimissima soluzione utile. La meta potrebbe essere un prestito al suo stesso Flamengo, pronto a rigenerarlo dopo averlo valorizzato fino a una cessione per 38.4 milioni di euro.

Ma nonostante il maxi investimento, Paquetá ha finito col giocare pochissimo in rossonero. Quasi meno di tutti. Ha infatti giocato da titolare appena 9 delle 19 partite disputate tra Serie A e coppe, una netta differenza rispetto alla stagione precedente dove era partito dall’inizio 15 volte su 16.

Il totale di minuti accumulati tra Marco Giampaolo e Stefano Pioli risponde alla voce di 834 minuti in campo. Meno di lui a centrocampo hanno giocato solo Rude Krunic, fermo per infortunio da febbraio, e Luca Biglia a lungo in infermeria e ormai fuori dai progetti milanisti.

LEGGI ANCHE: SKY – CORONAVIRUS, LE CONDIZIONI DI PAOLO E DANIEL MALDINI 

Gestione cookie