Daniele Massaro ricorda il successo del Milan contro il Barcellona nella finale di Champions League 1994 ad Atene. Una vittoria che fece godere particolarmente la squadra rossonera.
Daniele Massaro è stato un grande protagonista della finale di Champions League 1994 vinta dal Milan per 4-0 contro il Barcellona. Una serata magica ad Atene per i colori rossoneri.
L’allora centravanti segnò due gol in quella partita rimasta storica. Una bella doppietta nel primo tempo che fece abbassare la cresta a un Barça molto spavaldo alla vigilia del match. Infatti, l’allenatore blaugrana Johan Cruijff aveva già posato con il trofeo e fatto dichiarazioni che lasciavano intendere la vittoria della sua squadra.
Massaro, intervistato dal quotidiano Tuttosport, ha spiegato che l’atteggiamento di catalani spronò ulteriormente il Milan in vista della sfida: «Sentivamo e vedevamo tutto quello che facevano. Le dichiarazioni di Cruijff, le foto con la coppa, il loro modo di fare. Erano molto arroganti e ci rimasi anche male perché Johann era il mio idolo da piccolo. Avevamo tanta rabbia agonistica e ci abbiamo messo ancora più foga nella preparazione. Sentivamo il rumore del sudore che cadeva sull’erba».
L’ex attaccante rossonero ricorda che comunque andò dalla leggenda olandese nel pre-gara: «Gli chiesi l’autografo prima della partita, anche perché dopo la gara non sapevo se sarei riuscito a farlo. Rimaneva comunque il mio idolo. Da bimbo giocavo con il 14 e portavo i capelli come lui».
Il trionfo del Milan fu straordinario, considerando pure che mancavano Franco Baresi e Alessandro Costacurta. Fabio Capello schierò Filippo Galli e Paolo Maldini al centro della difesa, inserendo a sinistra Christian Panucci. Dopo Massaro, segnarono Dejan Savicevic e Marcel Desailly. Una serata magica.
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