Ecco la situazione in casa Milan dopo la positività al coronavirus di Paolo e Daniel Maldini. La Gazzetta dello Sport racconta umori e provvedimenti presi in casa Diavolo.
L’allarme coronavirus sbarca ufficialmente anche a Milanello (quella virtuale oramai). Come infatti annunciato ieri dal Milan, sia Paolo Maldini che il giovane Daniel sono risultati positivi al Covid-19.
I due tuttavia, come appreso dal portale rossonero, sono “in buone condizioni e, dopo aver già trascorso oltre due settimane nella propria abitazione senza contatti esterni, come previsto dai protocolli medico-sanitari prolungheranno la quarantena per i tempi necessari alla completa guarigione clinica”.
Adesso c’è inevitabile allerta affinché possano emergere nuovi casi per il Diavolo. Più che per eventuali contatti col giovane talento rossonero che per il direttore tecnico milanista. Perché gli ultimi incroci tra il Maldini senior e la squadra, in realtà, risalgono allo scorso 5 marzo, ben prima dell’ultima partita giocata e persa dalla squadra domenica 8 contro il Genoa.
Tuttavia filtra una certa serenità nel club. Come infatti riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, per il momento non ci sono situazioni critiche e le varie sedi sono chiuse da tempo. E il Milan intanto si è messo da solo in quarantena, rispettando le direttive del governo e non esponendosi per nessuna ragione. Tutti a casa e in isolamento: dalla prima squadra alle ragazze, passando per settore giovanile, i cuochi di Milanello e tutti coloro che hanno un’occupazione nel mondo rossonero.
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