Panchina Milan, tre alternative se sfumasse Rangnick

Milan, pronti tre nomi alternativi se dovesse sfumare l’approdo di Ralf Rangnick. Come riferisce Tuttosport oggi in edicola, ci sono due piste italiane e una straniera in alternativa. 

E se alla fine non fosse Ralf Rangnick il prossimo allenatore del Milan? Su chi punterebbe il club qualora sfumasse l’accordo col tecnico tedesco? Il tecnico tedesco ora riflette, Elliott resta fiducioso ma c’è comunque da considerare anche questo clamoroso scenario all’orizzonte.

I rossoneri avrebbero già pronte delle alternative. Una di queste è ancora straniera, mentre le altre due portano all’Italia. Chiaramente la prima scelta resta il tedesco così da impostare un progetto sullo stile Lipsia.

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Milan, la alternative a Rangnick per la panchina

Così come riferisce Tuttosport oggi in edicola, sarebbero tre i nomi caldi a quel punto. La soluzione più scontata, ovviamente, sarebbe quella legata all’attuale tecnico Stefano Pioli. Perché l’allenatore, nonostante tutto, ha comunque la sincera stima di Ivan Gazidis in quanto ha rialzato il Diavolo.

Dopo un paio di mesi di assestamento, forse inevitabili, il tecnico emiliano ha dato una forma e un’identità alla squadra. L’ha riportata in corsa quanto meno per l’Europa League e ha valorizzato talenti vecchi e nuovi fino a quel momento accantonati.

Altrimenti la prima alternativa sarebbe in Spagna, la quale risponde al nome di Marcelino García Toral. Noto per le cavalcate entusiasmanti alla guida di Villarreal e Valencia, il tecnico spagnolo è abituato a lavorare con i giovani e sa bene cosa sia centrare la Champions League con squadre che non rappresentano delle corazzate.

Occhio a Spalletti

Sullo sfondo occhio anche a Luciano Spalletti. Per il tecnico toscano, già vicino al Milan a ottobre, non è da escludere un nuovo tentativo qualora naufragassero gli attuali piani della proprietà. Del resto l’ex Inter anche ha dimostrato di saper trasformare una squadra da 5°-8° posto in una compagine meritevole della zona Champions.

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