Milan, sorgono dubbi in Ralf Rangnick. Come infatti rivela Tuttosport oggi in edicola, sarebbero cambiate delle carte in regola rispetto all’accordo. Il tecnico tedesco ora starebbe valutando il da farsi.
Milan, valutazioni in corso per Ralf Rangnick. Come infatti riferisce Tuttosport oggi in edicola, dopo gli incontri favorevoli di tre mesi fa, il tecnico ha iniziato a rifletterci in queste ultime settimane.
Rispetto a quanto pattuito settimane fa, infatti, ha ricevuto comunicazioni dal club che avrà un budget inferiore rispetto a quanto preventivato. Approssimativamente – si legge – del 25 o 30% figlio di svariati motivi, tra cui in primis la crisi economica che investirà il pianeta causa coronavirus.
Tuttavia – assicura il quotidiano – questo fattore non dovrebbe risultare determinante per l’esito finale della trattativa. Resta però che Rangnick vorrebbe maggior libertà di manovra, ma il Milan dovrà comunque rispettare i parametri del fair play finanziario e ha deciso di stringere ulteriormente la cinghia.
Le possibilità di fare un buon mercato resteranno, il problema semmai è un altro: quanto tempo a disposizione ci sarà per realizzarlo? Perché se la stagione dovesse terminare a luglio come da nuovo programma, è evidente che non vi sarebbe molto tempo per operare in sede di mercato.
In ogni caso continua a filtrare ottimismo in casa Milan. Nel club continua a esserci serenità in tal senso, con sana convinzione che Rangnick manterrà i patti presi anche se ci sarebbero delle penali per non confermare il matrimonio.
Ma Singer Gordon ha scelto lui per la panchina e lo ribadisce: da sempre un estimatore di Arsene Wenger, ha rivisto in Rangnick il modello di allenatore-manager a cui vorrebbe affidare la propria squadra.
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