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Il commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, parla della possibilità di riprendere il campionato, giocando in estate
Roberto Mancini, intervenuto ai microfoni di ‘Un giorno da pecora’, ha parlato dell’ipotesi taglio stipendi da parte dei calciatori per via dell’emergenza coronavirus: “Non lo so, bisogna vedere, il calcio si è fermato come tutti gli sport: a meno che non si possa ricominciare nei prossimi sei mesi il discorso è diverso – riporta l’ANSA – Altrimenti i giocatori invece di smettere a maggio lo faranno a luglio e i mesi che non hanno giocato in tal modo li recuperano dopo”.
Il calcio adesso con una pandemia da combattere non è certo la priorità: “Adesso il calcio viene in secondo piano – prosegue Mancini – Mi fa molto effetto vedere quello che sta accadendo, le persone che vengono a mancare ai propri cari, spero si risolva al più presto, è tutto terribile. dispiace che non si possa giocare ma oggi la cosa più importante è risolvere questa situazione. Una volta risolta, può ricominciare tutto e si può andare a giocare anche a giugno”.