Milan, taglio al monte ingaggi: fissato il tetto massimo

I costi del bilancio del Milan verranno abbattuti. Ivan Gazidis punta a ridurre la spesa per gli stipendi e sono previsti tagli importanti per la prossima estate.

Gazidis Ivan
Ivan Gazidis (foto acmilan.com)

Il Milan vuole tagliare il monte ingaggi, troppo elevato per una squadra con un bilancio costantemente negativo e con scarsi risultati sportivi. I costi sono eccessivamente alti e Ivan Gazidis avrà il compito di ridurli.

Il Corriere dello Sport spiega che attualmente la spesa supera di poco i 51 milioni di euro netti, ma scenderà nel prossimo calciomercato estivo. I più pagati sono Gianluigi Donnarumma (6 milioni netti annui, scadenza giugno 2021), Lucas Biglia (3,5, giugno 2020), Alessio Romagnoli (3,5, giugno 2022) e Zlatan Ibrahimovic (3, giugno 2020).

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Milan news: Gazidis abbasserà il monte stipendi

Sicuro il non rinnovo del contratto di Biglia e molto probabile, ad oggi, anche quello di Ibrahimovic. Due ingaggi pesanti tagliati. Addio anche a Giacomo Bonaventura, che percepisce circa 2 milioni netti e va in scadenza pure lui a giugno 2020. E va detto che Gigio, senza rinnovo (però al ribasso), sarà ceduto e dunque il monte stipendi verrebbe ulteriormente alleggerito.

Da considerare anche la posizione di Jesus Suso, che percepisce circa 3 milioni annui e che si è trasferito al Siviglia in prestito. La sua cessione definitiva permetterebbe di abbattere un altro costo per il futuro e di mettere a bilancio una plusvalenza pressoché piena.

Il Milan immagina un tetto massimo di 2,5 milioni netti di ingaggio a stagione per ciascun giocatore. È Hakan Calhanoglu a guadagnare tale somma e pure il turco ha un futuro incerto, dato che il suo contratto scade nel 2021 e senza rinnovo ci sarà la cessione nel prossimo calciomercato estivo.

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