Filippo Antonelli, direttore sportivo del Monza, non esclude al 100% l’arrivo di Zlatan Ibrahimovic in Brianza. Comunque appare difficile che il campione del Milan approdi in Serie B.
Zlatan Ibrahimovic potrebbe non rimanere al Milan al termine della stagione 2019/2020. Il suo contratto scade a giugno e il rinnovo oggi appare complicato.
Il 38enne centravanti è turbato dalle recenti vicende societarie. L’addio di Zvonimir Boban non gli è piaciuto, dato che il dirigente croato lo aveva voluto fortemente in rossonero. E anche Paolo Maldini, altra figura che ha premuto per riportarlo a Milano, dovrebbe lasciare il club a fine stagione.
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Il progetto dell’amministratore delegato Ivan Gazidis potrebbe non convincerlo a restare. Ma cosa farà Ibrahimovic in caso di addio al Milan? In questi giorni si è parlato di un possibile ritorno in Svezia, dove è co-proprietario dell’Hammarby. Sono emerse anche altre ipotesi in Serie A, però difficilmente vestirà un’altra maglia in Italia.
A sognare Ibrahimovic è il Monza, che probabilmente giocherà in Serie B nella prossima stagione e sogna la Serie A per quella successiva. Un colpo del genere appare impossibile, ma il direttore sportivo Filippo Antonelli a Binario Sport non ha chiuso all’ipotesi: “Ibrahimovic è un grande campione, questa proprietà può fare di tutto. Ibrahimovic è talmente forte che non può essere non funzionale ad un progetto. Mi sento quotidianamente con Galliani, scout ed agenti, giocatori esperti per portare a breve il Monza in A”.
Impensabile che Zlatan accetti di giocare in un campionato cadetto. Nonostante l’ottimo rapporto con Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, l’affare non si farà. Ovviamente la piazza brianzola sogna e alla dirigenza piace alimentare i sogni dei propri tifosi, però Ibra non scenderà di categoria.
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