Sky – Milan, Ibrahimovic resterebbe a due condizioni 

Milan, c’è ancora uno spiraglio per Zlatan Ibrahimovic in rossonero. In scadenza di contratto quest’estate, il 38enne svedese – rivela Sky – sarebbe pronto a prolungare in base a due condizioni. 

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic (Getty Images) 

Tra l’emergenza coronavirus e il caos societario, ora c’è un nuovo grosso punto interrogativo in casa Milan: cosa ne sarà, adesso, di Zlatan Ibrahimovic? Perché se la sua permanenza sembrava scontata fino a poco fa, ora non lo è più con l’addio di Zvonimir Boban e quello prossimo di Paolo Maldini.

Ora ritorna tutto prepotentemente in discussione. E ne avrà di tempo per riflettere il 38enne svedese, essendo attualmente a casa in Svezia. Il campiona scandinavo, infatti, ne ha approfittato per rientrare dalla sua famiglia prima che la situazione degenerasse e si inasprissero i provvedimenti.

Milan-Ibrahimovic, la situazione

Come assicura Manuele Baiocchini di SkySport, la priorità di Ibra è proseguire in rossonero. Dipendesse unicamente da lui, vi resterebbe per continuare a essere protagonista con la maglia del Diavolo. Del resto, lo scorso dicembre, avrebbe tranquillamente firmato per più dei soli sei mesi alla fine concordati, ma fu il Milan a volersi cautelare limitandosi a un semestre e inserendo un’opzione eventuale.

Ma il tutto ora dipenderà strettamente da due fattori. Ibrahimovic da una parte prolungherà se sarà ancora al centro del progetto milanista, e dall’altra lo farà se il prossimo anno dovesse esserci un Milan più forte di quello attuale. Ma senza questi due fattori difficilmente proseguirà la sua avventura nel capoluogo lombardo.

Approdato con l’intento di portare il Milan in Champions League, ora sarebbe pronto ad accontentarsi anche dell’Europa League dato un traguardo – Covid-19 permettendo – ormai quasi irraggiungibile. Ma se Elliott Management Corporation dovesse allestire una squadra più forte e competitiva per la prossima stagione, Ibrahimovic non si tirerebbe indietro.

La palla, quindi, passa nelle mani della proprietà. Mani tuttavia legate dai paletti dell’Uefa e del fair play finanziario con un bilancio in rosso che ancora non si schiarisce come dovrebbe. Bisognerà vedere se la disponibilità attuale basterà a Ibrahimovic. Il quale, in ogni caso, non sembra però affatto rassicurato dal ribaltone dirigenziale in vista della prossima stagione.

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