Circolano notizie contrastanti in merito al possibile approdo di Ralf Rangnick al Milan. Difficile capire quale sia la verità, anche se Zvonimir Boban ha già svelato lo scenario futuro.
Ralf Rangnick arriverà oppure no al Milan? In questo momento non c’è chiarezza. Se Zvonimir Boban ha dichiarato il vero, l’accordo firmato esiste addirittura da dicembre. Di conseguenza, le smentite sarebbero solamente di facciata.
Marc Kosicke, agente di Rangnick, ha ammesso i contatti con Ivan Gazidis ma ha al contempo ha negato l’esistenza di un’intesa. Al momento, stando alle sue parole, non è previsto un trasferimento del 61enne tedesco a Milano. L’ammissione dei dialoghi con l’amministratore delegato rossonero non è roba di poco conto, comunque.
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Milan, mistero Rangnick: arriverà o no?
Le smentite fatte trapelare potrebbero rientrare in una scelta ad hoc fatta per non turbare ulteriormente l’ambiente Milan. I recenti scossoni societari hanno influito sulla squadra, inguardabile contro il Genoa dopo le dichiarazioni e la cacciata di Boban. C’è una forte sensazione di incertezza sul futuro e la società ha il dovere di dare tranquillità ai giocatori.
Stefano Pioli è stato rassicurato da Gazidis, ma la sua posizione è in bilico e la sua figura rischia di essere delegittimata agli occhi dei calciatori. Per questo è ipotizzabile che siano in corso manovre che allontanino le voci sull’arrivo di Rangnick. Un modo per far ritrovare serenità a un gruppo che avrebbe ancora le carte in regola per qualificarsi in Europa League.
Ma sarebbe veramente sorprendente se, dopo le parole nette di Boban, non ci dovesse essere l’arrivo di Rangnick a fine stagione. Tuttavia, le sue presunte perplessità trapelate in merito al progetto Milan non vanno ignorate. Il club rossonero non può concedergli un budget altissimo a causa dei noti problemi di bilancio.
Il manager tedesco è abituato ad avere carta bianca e a Milano lo scenario può rivelarsi non adatto a lui. Si tratterebbe di una scommessa sia per il Diavolo che per Rangnick. Oggi La Gazzetta dello Sport ha scritto che l’attuale Head of Sport and Development Soccer della Red Bull sta già studiando l’italiano. Una scelta intelligente, se effettivamente verrà in Italia.
Bisognerà attendere qualche mese per capire se il matrimonio si farà o meno. L’approdo al Milan del 61enne nato a Backnang rappresenterebbe qualcosa di assolutamente rivoluzionario. Se riuscisse a trapiantare in rossonero gli aspetti migliori del modello Red Bull, ci potrà essere una crescita importante del club. Servirà pazientare.
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