Repubblica – Serie A sospesa, cosa succederà? Tre scenari possibili

Con la sospensione della Serie A fino a inizio aprile, ci saranno tante partire da recuperare e il calendario è difficile da stilare. Ci sono più ipotesi ora. Una soluzione non è facile da trovare.

San Siro Giuseppe Meazza
Stadio Giuseppe Meazza (©Getty Images)

Il CONI ha comunicato che le attività sportive sono sospese fino al 3 aprile. Adesso serve un decreto del Governo per rendere effettivo lo stop. Non dovrebbe tardare ad arrivare.

Intanto ci si domanda cosa succederà al campionato di Serie A, ma non solo, con tale sospensione. Ci saranno diverse partite da recuperare e bisognerà capire come muoversi. Domani ci sarà una riunione del Consiglio Federale e potranno emergere alcune risposte interessanti sul futuro di questa stagione 2019/2020.

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Tre soluzioni possibili

Oggi il quotidiano La Repubblica sul proprio sito web evidenzia tre soluzioni adottabili.

  1. CHIEDERE LO SLITTAMENTO DELL’EUROPEO 2020. È l’opzione preferita dai club e alla FIGC. Bisogna chiedere alla UEFA di rinviare la competizione che dovrebbe partire il 12 giugno. Già dall’1 i giocatori dovrebbero essere a disposizione delle rispettive nazionali. Rimandando Euro 2020 ci sarebbero più date in calendario per recuperare le partite di campionato.
  2. STUDIARE UN CALENDARIO ALTERNATIVO. Se l’UEFA dicesse no, andrebbe trovata una soluzione alternativa. Complicato calendarizzare tutto senza uno spostamento dell’Europeo. Si potrebbe cercare di giocare partite ravvicinate ogni 2 giorni invece che 3, ma si tratterebbe di una forzatura e di mezzo ci sono anche le coppe da considerare. La Coppa Italia potrebbe essere spostata, a fine campionato o in caso estremo ad agosto.
  3. DICHIARARE FINITO IL CAMPIONATO. Si tratta dello scenario peggiore. Lo statuto della Federcalcio non prevede tale ipotesi. L’ultimo campionato sospeso fu nel 1915 a causa dell’ingresso dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale. Domani se ne parlerà: una parte dei presidenti spinge perché si “congeli” la classifica attuale. Cristallizzarla permetterebbe a tutti di mantenere la categoria, ma a nessuno di vincere. Una soluzione per molti inaccettabili ma caldeggiata da altri. Come successo dopo Calciopoli nel 2006, toccherà al Consiglio Federale decidere. Lo Scudetto potrebbe non essere assegnato, comunicando solo piazzamenti senza titoli per la partecipazione alle coppe europee. Non è una situazione facile, andrà trovato un accordo e qualcuno rimarrà inevitabilmente scontento.

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