Milan%2C+modello+Theo+Hernandez+per+il+mercato+estivo%3A+la+strategia
milanliveit
/2020/03/05/milan-mercato-modello-theo-hernandez/amp/
Calciomercato Milan

Milan, modello Theo Hernandez per il mercato estivo: la strategia

Il Milan del futuro prevede l’acquisto di nuovi giocatori di età bassa e che dovranno avere costi contenuti. Theo Hernandez è l’esempio perfetto da seguire per il prossimo calciomercato estivo.

Theo Hernandez (©Getty Images)

Con l’addio di Zvonimir Boban e Paolo Maldini, il Milan sempre più nelle mani di Ivan Gazidis che con Ralf Rangnick dovrebbe avviare un progetto basato soprattutto sui giovani.

L’amministratore delegato rossonero spera che il 61enne tedesco riesca a impiantare a Milano il modello Red Bull, del quale è stato artefice in queste stagioni. Tra Salisburgo e Lipsia sono stati ottenuti grandi risultati, puntando fortemente sullo scouting e riuscendo a scovare talenti a basso prezzo che sono riusciti a raggiungere ottimi livello. La piazza milanese è tutt’altra storia, ma Gazidis crede fortemente in Rangnick.

LEGGI ANCHE -> Mirabelli: “Maldini ha offeso i calabresi. Io il diploma l’ho preso”

Il Milan del futuro con Gazidis e Rangnick

Oggi La Gazzetta dello Sport mette in evidenza nel Milan del futuro il tetto stipendi sarà basso. Theo Hernandez è il prototipo di acquisto ideale. Ha un ingaggio basso (circa 1,5 milioni di euro netti) e si è rivelato un grande colpo del calciomercato estivo 2019. I meriti vanno dati soprattutto a Paolo Maldini, artefice dell’operazione.

Pagato 20 milioni di euro al Real Madrid, oggi il terzino sinistro francese ne vale almeno il doppio. Per il futuro il Milan ambisce a fare altre operazioni low cost puntando su giocatori con il potenziale giusto per esser valorizzati. Il monte stipendi è stato già abbassato nell’attuale stagione, ma Gazidis vuole fare di più nel prossimo mercato estivo.

La Gazzetta dello Sport scrive che l’idea è di acquistare calciatori che percepiscano uno stipendio compreso tra 1,5 e 2 milioni netti annui. Così facendo si risparmierebbe ulteriormente facendo scendere il tetto ingaggi già calato dai 140 milioni lordi della stagione 2018-19 (seconda squadra di A a spendere di più per retribuire i propri calciatori dopo la Juve) ai 115 della 2019-2020 (somma poi ulteriormente asciugata dopo le uscite di Suso, Reina, Borini, Rodriguez e Piatek a gennaio).

Bisognerà valutare il futuro di giocatori come Gianluigi Donnarumma (6 milioni), Alessio Romagnoli (3,5 milioni) e Hakan Calhanoglu (2,5 milioni). Per Gigio e Hakan andrà fatta una scelta nei prossimi mesi, visto che il loro contratto scade a giugno 2021. Il capitano del Milan va in scadenza nel 2022 invece.

Altra incognita è Ante Rebic, il cui ingaggio da 3 milioni è stato ereditato dalle condizioni contrattuali in essere con l’Eintracht Francoforte. Il prestito è valido fino a giugno 2021, ma non c’è un diritto di riscatto e il prezzo si aggira sui 35-40 milioni attualmente. Difficile dire se potrà essere comprato a titolo definitivo. Sicuramente aiuterebbe se André Silva, passato in Germania con la stessa formula, riuscisse ad avere un buon rendimento. In tal caso, si potrebbe concretizzare uno scambio dei cartellini.

LEGGI ANCHE -> Ibrahimovic-Rangnick, uno è di troppo al Milan? Lo scenario

Scritto da
Matteo B.