Zvonimir Boban si appresta a lasciare il Milan, mentre Paolo Maldini deve decidere se restare fino a fine stagione. Sempre più vicino Ralf Rangnick per la panchina.
Terremoto societario in casa Milan, dove Zvonimir Boban è ormai fuori dal club dopo le accuse rivolte a Ivan Gazidis nei giorni scorsi. Non c’è alcuna possibilità di ricomporre la netta frattura.
Secondo quanto riportato oggi da Sportmediaset, il dirigente croato ormai non è più operativo e ha già salutato la squadra. I suoi avvocati e quelli del Milan sono già al lavoro sulle modalità della separazione. Per Elliott Management Corporation ci sono gli estremi per un licenziamento per giusta causa, mentre Zvone ritiene che Gazidis abbia interferito nella sua sfera di competenza contattando Ralf Rangnick alle sue spalle.
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Intanto Paolo Maldini prosegue nelle sue riflessioni. Possibile che per garantire una figura di riferimento al Milan possa rimanere fino al termine della stagione. Questo scenario non è comunque scontato. Difficilissimo ipotizzare una sua permanenza oltre giugno, considerando che su Rangnick si era espresso in modo netto dichiarando che non era il profilo adatto.
Maldini non può convivere con il tedesco, a meno che non avvenga un chiarimento faccia a faccia che oggi appare improbabile. L’avventura della leggenda rossonera nel club non dovrebbe prolungarsi oltre la fine di questa stagione. Nel frattempo Gazidis sta già lavorando al management sportivo del futuro.
I suoi fedelissimi Almstad e Moncada avranno maggiori responsabilità. Rangnick sta per separarsi dalla Red Bull, dove ricopre la carica di Head of Sport e coordina il settore sportivo del colosso austriaco. È pronto a tornare ad allenare dopo due anni. Porterà con sé due collaboratori come Kornetka e Volz.
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