Milan, sarà rivoluzione totale: lo conferma anche La Gazzetta dello Sport oggi in edicola. Come evidenzia il quotidiano, Elliott ha deciso di ripartire a modo suo e sarà con l’addio della triade Maldini-Boban-Massara.
Altra rivoluzione in arrivo in casa Milan. Lo ribadisce anche La Gazzetta dello Sport oggi in edicola. Secondo il quotidiano, infatti, l’avventura di Zvonimir Boban in rossonero è praticamente finita. Si aspetterà appena il finale di stagione adesso, poi ci sarà la sua uscita che rappresenterà solo l’inizio dell’ennesimo anno zero in casa Diavolo.
Perché oltre al Cfo milanista saluteranno anche il Dt Paolo Maldini e il Ds Frederic Marassara. Il direttore sportivo è attualmente fuori dalle polemiche, ma essendo parte integrante dell’attuale area tecnica, anche verrà risucchiato nel pentolone.
Resta invece salda la posizione di Hendrik Almstadt, il braccio destro di Ivan Gazidis, così come forte resta anche la posizione di Geoffrey Moncada, capo dello scouting rossonero e del settore video analisi. Via con il passato e avanti con il percorso di internazionalizzazione attuato già da un bel po’, confermando dunque la strategia della pazienza e della costruzione dal basso. E’ questa la strategia delineata con la nuova era.
In cima alla piramide ci sarà Ralf Rangnick, il manager della Red Bull aspetta di diventare presto il nuovo allenatore del Milan. Un cambiamento radicale quindi, che vedrebbe assommate nel tecnico tedesco le capacità rivoluzionarie richieste per dare la scossa definitiva. Le parole di Boban hanno definitivamente squarciato il velo: i milanisti, o tradizionalisti se vogliamo, restano attaccati a un’idea costosa da realizzare. Elliott Management Corporation ha deciso di fare del tutto a modo suo adesso.
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