Ismael Bennacer riceve molti cartellini gialli e deve migliorare nella gestione di alcune situazioni. Comunque si è rivelato un acquisto azzeccato del Milan.
Ismael Bennacer si è preso il Milan, diventando un giocatore fondamentale per la squadra. È il regista del centrocampo e un punto di riferimento della manovra di gioco.
Scacciato tutto lo scetticismo di chi aveva criticato il suo acquisto, visto che proveniva dal retrocesso Empoli. A suon di buone prestazioni l’algerino ha dimostrato di meritare la maglia rossonera. Essendo ancora molto giovane, i margini di miglioramento sono notevoli. Da qui al termine della stagione può esserci ulteriore crescita. Umiltà, voglia di lavorare e spirito di sacrificio non gli mancano.
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Bennacer, troppi cartellini gialli
Oggi La Gazzetta dello Sport conferma che Bennacer è diventato un calciatore importante nel Milan, dando maggiore verticalità al gioco. È lui a dettare i tempi della manovra, da vero playmaker del centrocampo. La media verticalizzazioni di nel 2019 è stata di 13.8, nel 2020 è salita a 20.4. L’arrivo di Zlatan Ibrahimovic, bravo a farsi trovare libero a ricevere pallone, lo ha aiutato.
Bennacer ora gioca con maggiore sicurezza e dunque prova con più frequenza alcune giocate. L’unico difetto dell’ex Empoli riguarda l’eccessiva irruenza in alcune situazioni di gioco, fattore che gli è costato a volte dei cartellini gialli evitabili. La Gazzetta dello Sport evidenzia che il regista del Milan è il più ammonito d’Europa, con 12 sanzioni ricevute finora in stagione. È stato punito in quasi tutte le 17 partite che ha giocato da titolare.
Bennacer ha già saltato due match per squalifica. Va detto che almeno un paio di cartellini gialli non li meritava, ma sono arrivati lo stesso. Il suo temperamento e la sua generosità in campo a volte lo spingono a metterci troppa foga. In alcuni momenti serve maggiore lucidità e tranquillità. L’algerino può sicuramente migliorare sotto questo aspetto.
La classifica degli ammoniti della Serie A lo vede di fronte a Bani (Bologna), Mancini (Roma), De Roon (Atalanta) e Nandez (Cagliari) e Romero (Genoa): tutti a quota 10 sanzioni. In Europa lo segue Klaus Gjasula, mediano del Paderborn 07, con 11 ammonizioni. A 10 ci sono Mubarak Wakaso, centrocampista del Deportivo Alaves, Roberto Soldado (attaccante del Granada) e poi una serie di difensori: Jonathan Silva del Leganes, Damian Suarez e Allan Nyom del Getafe e infine Gerard Piqué del Barcellona.
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