Milan, via alla selezione per la panchina: come riferisce il Corriere dello Sport oggi in edicola, l’Ad Ivan Gazidis starebbe già incontrando i primi allenatori candidati.
Casting aperto per la panchina del Milan. Come infatti riferisce il CorSport oggi in edicola, alla fine potrebbe non bastare il pur ottimo lavoro di Stefano Pioli a fine stagione. Così, in attesa di capire l’esito finale, Ivan Gazidis e staff starebbero già incontrando diversi allenatori per la scelta estiva.
E a tal proposito si fa sempre più insistente il nome di Ralf Rangnick, attuale Heade of Sport and Development Soccer della Red Bull. Il contatto tra il tecnico e il club rossonero – rivela il quotidiano – sarebbe avvenuto tramite Hendrik Almstadt, braccio destro di Gazidis. Perché sarebbe lui in particolare a spingere per tale soluzione: affascinato da una nuova rivoluzione, per il dirigente rossonero il 61enne teutonico sarebbe il perno su cui fondare un nuovo ciclo.
In Germania si parla addirittura di un pre-contratto già firmato, ipotesi smentita dalla proprietà ma il gradimento resta. Rangnick, tuttavia, non ha terreno fertile nella parte della dirigenza sportiva, con Paolo Maldini che ha già pubblicamente bocciato ben due volte la sua candidatura.
Così sullo sfondo restano altre varie ipotesi, tra cui anche il nome di Luciano Spalletti che non è mai passato di moda. Il tecnico toscano resta sempre sotto contratto con l’Inter (motivo che fece saltare tutto a ottobre), ma adesso ci sono due varianti che potrebbero fare la differenza. Da una parte un solo anno vigente e dunque più facile da sciogliere, dall’altra la possibilità eventuale di lavorare da inizio stagione e non a campionato in corso.
Resta poi la suggestione legata a Massimiliano Allegri, ma un suo ritorno sarebbe estremamente complicato. Sia perché l’allenatore vorrebbe provare un’esperienza all’estero, ma anche perché ormai viaggia su cifre che attualmente il Milan non può permettersi. Così come in rosa pretende giocatori top.
Infine – secondo il CorSport – si allontana sempre di più l’ipotesi legata a Marcelino Garcia: secondo il quotidiano, non c’è stato l’accordo definitivo per le pretese sul mercato del tecnico spagnolo. Una diversità di vedute che avrebbe portato alla fumata nera finale.
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