Milan, parla il responsabile del settore giovanile Angelo Carbone. Il dirigente rossonero commenta la promozione del Diavolo Primavera ai microfoni di Tuttosport.
Obiettivo raggiunto per il Milan Primavera. A un anno dalla disastrosa retrocessione, il Diavolo è di nuovo nell’elite giovanile con quattro giornate d’anticipo. Ne parla inevitabilmente entusiasta Angelo Carbone, responsabile del settore giovanile, intervenuto ai microfoni di Tuttosport.
C’è finalmente la luce in fondo al tunnel: “La Primavera è l’immagine del settore giovanile. Ha rispettato le aspettative, dimostrando di essersi ben ambientata nella categoria e l’ultimo filotto ha dimostrato il reale valore della squadra. Abbiamo ottenuto la promozione con quattro giornate d’anticipo. Abbiamo fatto le cose per bene. Il merito va condiviso con società, staff tecnico e squadra. Di scontato non c’era niente”.
Milan Primavera promosso, parla Angelo Carbone
Futuro assicurato intanto per mister Giunti, fondamentale in questa entusiasmante cavalcata: “Assolutamente sì. Lui lo scorso anno ha ereditato una situazione complicata che ha preso una piega non bella, come quella della retrocessione. Sicuramente si è ben calato nella dimensione giusta e ha dimostrato il suo valore. Non ci sarà alcun tipo di problema”.
Come spiega poi Carbone, i vari cambi di proprietà, ovviamente, hanno condizionato e rallentato anche il percorso di crescita a livello giovanile: “Il materiale su cui lavorare c’è. Negli ultimi anni, con i cambi di proprietà, ci sono stati tre avvicendamenti di responsabili anche nel vivaio e questo ha un po’ limitato la programmazione, anche a livello di richieste tecniche”.
Ma ciò non toglie che si è comunque lavorato bene in passato: “Il lavoro che è stato svolto negli anni precedenti, però, è stato positivo e ampiamente dimostrato attraverso i numeri dei giocatori che sono diventati professionisti. Il Milan è una società che, storicamente, ha sempre prodotto giocatori dal suo vivaio e mi auguro che questo accada anche nei prossimi 10 anni. Con o senza Carbone alla guida”.
E dalla prima squadra soddisfazione Gabbia
C’è spazio anche per un commento su Matteo Gabbia, talento del settore giovanile che ha fatto il grande esordio a San Siro: “E’ stata una grande emozione. Il merito va condiviso con tutto il settore giovanile quando accadono queste cose. È la testimonianza di come il duro lavoro paghi. La cosa importante è che i ragazzi arrivino in prima squadra con delle conoscenze che li mettano nelle condizioni di potersi rapportare senza problemi con il calcio dei grandi. E noi al Milan dobbiamo continuare a farlo. E la speranza è quella che ci possa essere un altro esordio (Brescianini ndr)”.
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