Zlatan Ibrahimovic e il Milan: svedese permettendo, si andrà avanti ancora insieme. La società rossonera è assolutamente soddisfatta e ha infatti deciso di preparare il prolungamento contrattuale.
Il Milan ha deciso: si punterà ancora su Zlatan Ibrahimovic anche per il futuro. Come infatti riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, Paolo Maldini e Zvonimir Boban hanno apprezzato il lavoro del giocatore e sono pronti a sottoporgli il rinnovo contrattuale in vista della prossima stagione.
Nove partite e tre gol a oggi, del resto, sono numeri positivi da qualsiasi inquadratura si osservi. Ma oltre la matematica c’è di più. Vi è un qualcosa ancor più importante in questo momento dell’aritmetica, e questo è l’impatto che lo svedese ha avuto sull’intero mondo rossonero.
Milan, pronto il rinnovo per Ibrahimovic
Oltre a essersi mostrato ancora all’altezza e determinante, con l’arrivo del 38enne ognuno nello spogliatoio si è responsabilizzato e si è sentito chiamato ad alzare il proprio livello di competitività. Gli esempi più lampanti sono Ante Rebic, Hakan Calanhoglu e Samuel Castillejo che ora gli gravitano attorno nel nuovo 4-2-3-1.
Ma anche i i tifosi sono impazziti con l’arrivo di Zlatan, quest’ultimo ha ridato entusiasmo a un ambiente depresso per il crollo verticale e per la batosta di Bergamo da cui il Diavolo arrivava prima del suo arrivo. In società, invece, anche c’è piena soddisfazione per il rendimento e l’entusiasmo generale.
Intervenuto nei giorni scorsi ai microfoni della stessa Gazzetta, l’Ad Ivan Gazidis, per esempio, ne ha parlato così: “Zlatan ha avuto un impatto enorme, da un punto di vista tecnico, di personalità, di leadership. Non abbiamo mai rifiutato l’idea di giocatori esperti e già di alto livello. Cerchiamo giocatori che permettano un mix vincente”.
La risposta sarà positiva?
Il Milan dunque ha dunque deciso: indipendentemente da come finirà la stagione, le parti, Ibrahimovic permettendo, proseguiranno ancora insieme. Ibra permettendo perché se la società ha già confermato, ora resta da capire la volontà dell’atleta che nel frattempo si è calato perfettamente nella parte a Milanello.
La scelta dell’attaccante di Malmo però coinvolgerà altre sfere personali, come la famiglia innanzitutto. Finora questa non l’ha raggiunto a Milano: in futuro cambierà idea, o sarà lui a scegliere di ricongiungerla concludendo così la sua carriera professionistica?
Ma al di là dei doverosi dubbi, la verità è che Ibrahimovic non sembra un giocatore a tre mesi dal ritiro. La proposta della società di proseguire insieme – rivela il quotidiano – arriverà ancora prima della fine della stagione, la quale sarà motivo di orgoglio e difficile da declinare. Ibra, semmai, potrà rilanciare restando ma chiedendo un Milan molto più competitivo.
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