Sono passati otto anni esatti dal gol di Muntari non visto da Tagliavento e i suoi assistenti. Un episodio che ha segnato la storia recente del Milan
Non si sono ancora placate le polemiche attorno alla direzione arbitrale di Calvarese di sabato sera. Il gol annullato a Zlatan Ibrahimovic e il rigore concesso alla Fiorentina per un fallo inesistente di Alessio Romagnoli ai danni di Patrick Cutrone hanno mandato su tutte le furie i tifosi rossoneri. Episodi che hanno portato alla mente quelli più storici che hanno danneggiato il Milan. Impossibile, ovviamente, non pensare al gol di Muntari, che ha cambiato la storia di un campionato e molto probabilmente non solo quello.
Il colpo di testa del centrocampista ghanese, che varcò la linea di porta difesa da Gianluigi Buffon di circa un metro, non visto da Tagliavento e dai suoi assistenti, oggi compie otto anni.
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Era il 25 febbraio 2012 e il Milan allenato da Massimiliano Allegri ospitava a San Siro la Juventus di Antonio Conte con un vantaggio in classifica di +4. L’episodio fece perdere letteralmente la testa ai rossoneri, che buttarono via il campionato. Fu una stagione che tutti i tifosi del Milan non dimenticheranno mai: a fine campionato, infatti, Alessandro Nesta, Filippo Inzaghi, Clarence Seedorf, Gennaro Gattuso, Gianluca Zambrotta e Mark Van Bommel dissero addio, lasciando un vuoto incredibile, non ancora colmato.
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