Ariedo Braida convinto che il Milan tornerà ad alti livelli e approva l’eventuale ritorno di Thiago Silva in rossonero. Parla anche di Napoli-Barcellona di Champions League.
Ariedo Braida è in attesa di una nuova esperienza lavorativa nel mondo del calcio, ma intanto continua a guardare le partite. Ad esempio quelle del Milan, club nel quale ha lavorato per oltre vent’anni vincendo tutto.
Il noto dirigente sportivo in un’intervista al quotidiano Il Giornale ha parlato della situazione attuale del club rossonero: «È alla ricerca di un’identità. Aveva iniziato puntando sui giovani poi sono ricorsi a un 38enne come Ibra per rilanciarsi. Zlatan fa la differenza, perché è un campione. Gli auguro di giocare fino a 40 anni. La carta d’identità non conta, servono i giocatori bravi per vincere. Il futuro? È un periodo difficile ma torneranno grandi. La storia non si cancella».
Braida si è espresso anche sull’eventuale ritorno di Thiago Silva al Milan, visto il suo contratto in scadenza a giugno 2020 con il PSG: «Thiago Silva l’ho scovato in Brasile quando era sconosciuto: lo cercava solo il Villarreal. Dovesse tornare, alzerebbero il livello della Serie A».
Su un eventuale suo rientro a Milano si è così espresso: «Nessun contatto. Sono friulano e mia madre mi diceva sempre ‘non parlare degli altri, fai bene il tuo lavoro’. Se uno ha voglia mi chiama, l’idea di propormi è contro la mia natura e il mio modo di pensare e di fare. Chi vuole sa dove trovarmi».
All’ex direttore sportivo è stato domandato della partita Napoli-Barcellona di Champions League, visto che ha lavorato in Catalogna e conosce bene anche Gennaro Gattuso: «In trasferta il Barça spesso fa fatica. L’effetto San Paolo può spingere gli azzurri, che con Gattuso in panchina sono più disciplinati. Lo conosco bene, visto che nel 1999 lo portai al Milan dalla Salernitana: è un trascinatore. Servono 11 Gattuso stasera. Se il Napoli giocherà compatto e con la personalità di Rino, in casa può fare risultato. Messi permettendo».
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