Stefano Pioli deve fare i conti con la stanchezza del suo Milan, anche perché la squadra in certi ruoli non ha alternative e giocano i medesimi giocatori.
Tanto rammarico in casa Milan per i 2 punti buttati a Firenze. Con la Fiorentina in inferiorità numerica, i rossoneri si sono fatti rimontare il gol di vantaggio firmato Ante Rebic.
Il pareggio non può assolutamente soddisfare una squadra bisognosa di vittorie per ambire alla qualificazione in Europa League. In attesa di capire se domenica si giocherà Milan-Genoa, i ragazzi di Stefano Pioli domani tornerà ad allenarsi dopo due giorni di riposo. Si tratta di un periodo molto delicato e serve recuperare energie per poi prepararsi meglio alle prossime partite.
Oggi il Corriere dello Sport mette in evidenza che dalle analisi fatte a Milanello sono emerse due problematiche. La prima è la stanchezza che coinvolge i rossoneri, in particolare verso fine partita. Già contro il Torino c’era stato un calo e si è ripetuto contro la Fiorentina. Inoltre c’è un problema di coperta corta, nel senso che Pioli in certi ruoli deve fare scelte obbligate e non può effettuare turnover.
Quattro partite in 12 giorni sono state disputate praticamente dagli stessi giocatori, che dunque hanno avuto una diminuzione di energie a Firenze. La rosa è ristretta e il mister utilizza gli stessi uomini. Infortuni, squalifiche e mercato invernale non sufficiente in alcune posizioni le cause di questa situazione.
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