Adriano Galliani parla della sua esperienza al Monza, che non gli ha fatto scordare affatto il Milan. Rivelazione anche su Silvio Berlusconi e Jesus Suso.
Silvio Berlusconi non ha mai nascosto la propria stima per Jesus Suso. Quando era ancora alla guida del Milan aveva un debole per lui, anche se lo immaginava in un ruolo diverso.
In più occasioni l’ex presidente rossonero aveva fatto presente di immaginare lo spagnolo trequartista o seconda punta, non esterno offensivo. Si è mostrato contrariato anche nell’ultimo mercato di gennaio, quando è stato ceduto al Siviglia in prestito fino al giugno 2021.
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Galliani su Suso, Milan e Monza
A proposito di questo, Adriano Galliani nell’intervista concessa al quotidiano La Repubblica si è così espresso: «Qualche settimana fa Silvio Berlusconi mi ha chiamato: Adriano, mi fa, Suso è andato via dal Milan: perché non lo abbiamo preso noi? Ma fermiamoci qua che poi ci prendono per matti».
Impensabile che l’esterno nato a Cadice si trasferisse in Serie C. L’attuale amministratore delegato del Monza ha parlato della sua passione rossonera, non accantonata: «Andavo a San Siro a guardare il Milan, finché il 28 settembre 2018 Silvio Berlusconi compra il Monza. Io a Monza ci sono nato, lui praticamente ci vive perché Arcore è alle porte. Così ci siamo promessi di fare qualcosa per il territorio. Questa è una storia romantica. Sono stato proprietario del Monza tra il ’75 e l’85. Grazie a ciò Silvio Berlusconi mi chiese di raggiungerlo al Milan e di affiancarlo. Ecco perché adesso non sto tradendo il Milan. Sono Ulisse che torna a Itaca».
Galliani e Berlusconi sono impegnati nel portare il Monza in Serie A. La promozione in Serie B intanto è molto probabile, dato che la squadra guidata da Cristian Brocchi è prima nel girone A con 16 punti di vantaggio sulla Carrarese.
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