Paolo Maldini è intervenuto a DAZN dopo Fiorentina-Milan 1-1. Il risultato delude, ma anche l’episodio che ha decretato il rigore del pareggio viola.
Il direttore tecnico rossonero esordisce così: “Rimane un punto purtroppo, avevamo giocato meglio della Fiorentina e la squadra non ha saputo gestire la partita nella giusta maniera. Un po’ di fastidio per il rigore. Nelle partite precedenti abbiamo fatto un esercizio nel capire l’arbitro, in questo caso la non chiamata non ci convince. Ero più sicuro due anni fa sugli episodi, faccio a capire questo rigore. Ci ha detto che il tocco deve essere deciso. Bastava chiamare l’arbitro e perdere 30 secondi“.
Maldini prosegue: “La squadra è giovane e fa fatica a tenere 90 minuti se è sotto pressione. La maggior parte delle colpe sono nostre oggi, abbiamo gestito male in superiorità numerica“.
Parole positive su Matteo Gabbia: “Gabbia ha fatto miglioramenti incredibili. Ha fatto bene alla Lucchese e ha saputo alzare il livello, conquistandosi prima la fiducia di Giampaolo e poi di Pioli. Sta ripagando la nostra fiducia“.
Si passa al gioco espresso dalla squadra di Stefano Pioli: “Sul gioco chiediamo di essere una squadra coraggiosa, bisogna andare in campo per vincere. In questa fase siamo coraggiosi. Siamo ripartiti con un nuovo allenatore e penso si veda la base del Milan del futuro“.
Gli viene chiesto delle parole di Ivan Gazidis e replica tornando sul VAR: “Oggi parlerei di calcio. La questione del VAR vada semplificata o chiarita. La non chiamata fa male a tutti. Lo strumento c’è e ha risolto tanti problemi, ma l’uso deve avere un criterio diverso. Ha visto il gol di Ibra e l’espulsione, non so perché non abbia visto l’episodio del rigore. Romagnoli prende la palla, anche se non l’avesse presa era spalla contro spalla e non è rigore. Per capire l’entità del tocco bisognava andare al VAR. Giudicare quel tocco non abbastanza tocco è complicato. Mai visto assegnare un rigore così“.
Fiorentina-Milan, Pioli: “Il rigore non c’era. Da qualche partita episodi strani”