Fiorentina-Milan 1-1, pagelle e tabellino: salva Begovic. Rebic, rivincita a metà

Fiorentina-Milan 1-1, pagelle e tabellino. Salva Asmir Begovic nel finale, mezza rivincita per Ante Rebic che segna ancora ma che non vive la sua miglior partita. 

Ante Rebic
Ante Rebic (©Getty Images)

PRIMO TEMPO – Avvio equilibrato al Franchi, squadre rispettose e ben messe in campo. Ma alla lunga è il Milan a uscire più fuori, e infatti sono del Diavolo le due grandi occasioni dei primi 45 minuti. Prima con Ante Rebic che spreca clamorosamente al 16esimo, poi con Zlatan Ibrahimovic che vede ingiustamente annullarsi la perla dell’1-0.

SECONDO TEMPO – Approccio deciso del Milan nella ripresa. La squadra di Pioli affonda a più riprese e trova il meritato vantaggio con un inserimento del solito Ante Rebic al 55esimo. Pochi minuti più tardi arriva anche la superiorità numerica rossonera per fallo di Dalbert su Ibra da ultimo uomo, ma questa è quasi controproducente. Perché da lì cala la tensione e nel finale arriva la beffa dopo un episodio dubbio tra Alessio Romagnoli e l’ex Patrick Cutrone. Brividi poi nel finale, col neo entrato Asmir Begovic costretto a metterci una pezza.

 

Fiorentina-Milan 1-1: tabellino e pagelle

Marcatori: 56′ Rebic, 84′ Pulgar

Ammoniti: 11′ Bennacer, 23′ Calhanoglu, 55′ Rebic, 84′ Theo Hernandez

Espulsi: 61′ Dalbert

 

Fiorentina (3-5-2): Dragowski 6; Milenkovic 6, Pezzella 6, Caceres 5; Lirola 6 (dal 73′ Igor 6), Duncan 6, Pulgar 7, Castrovilli 6.5 (dal 67′ Cutrone 7), Dalbert 4.5; Chiesa 6, Vlahovic 6. All. Iachini 6

Milan (4-2-3-1): Donnarumma 6 (dal 51′ Begovic 7); Conti 6, Gabbia 6 (dal 73′ Musacchio 6), Romagnoli 5.5, Theo Hernandez 6; Kessie 6, Bennacer 6.5; Castillejo 6.5 (dall’80’ Saelemaekers s.v.), Calhanoglu 6, Rebic 6.5; Ibrahimovic 6.5. All. Pioli 6

 

Fiorentina-Milan 1-1, le pagelle dei rossoneri

Donnarumma 6: parata semplice al 12esimo su turo centrale di Milenkovic, rischio enorme su Chiesa quando quasi si fa soffiare palla su rinvio pochi secondi più tardi. Alza bandiera bianca nella ripresa. (dal 51′ Begovic 7: entra a freddo e si presenta subito con una smanacciata determinante su Chiesa al 52esimo. Poi argina anche Cutrone a tu per tu. Se avesse parato anche il rigore, sarebbe stato eroe assoluto. Ma salva il Diavolo allo scadere su Caceres).

Conti 6: preciso in fase difensiva, Lirola non lo impegna tantissimo ma tiene botta contro chiunque passi dal suo lato. Quando può poi si propone anche in modo interessante.

Gabbia 6: non si lascia intimorire dalla prima assoluta in trasferta. Approccio positivo e di grande concentrazione. Una nuova importante conferma nel panorama senior. (dal 73′ Musacchio 6 entra e fa quel che può, soprattutto in un Milan a quel punto in balia degli avversari)

Romagnoli 5.5: attento e autoritario sin dal fischio d’inizio, guida la retroguardia da leader assoluto e tiene a bada Chiesa e Vlahovic in ogni modo. L’uscita pulita col mancino poi è un valore aggiunto. Peccato per l’episodio comunque dubbio nel finale.

Theo Hernandez 6: avvio un po’ timido e compassato, poche sgroppate e qualche errore di troppo. Nella ripresa si rivede il vero Theo: la prima vera percussione arriva al 54esimo e quasi ci esce un assist. Imbecca poi alla grande Ibra al nell’azione che porta all’espulsione di Dalbert.

Kessie 6: altra grande prestazione di grande sacrificio e dinamismo. Soprattutto contro un avversario di grande corsa e intensità, doveva farsi sentire da subito e l’ha fatto molto bene.

Bennacer 6.5: entra subito in partita con grinta e determinazione: imposta, corre e soprattutto rincorre. Lucido e preciso malgrado il giallo prematuro che poi pende per l’intero match. Spreca però clamorosamente al 50esimo a botta sicura. E’ il gol ciò che gli manca per realizzare il prossimo step.

Castillejo 6.5: inserimento insidioso dopo cinque minuti, poi pennella perfettamente per Rebic al 16esimo ma il croato spreca. Dal suo lato arrivano tantissime palle interessanti, nella ripresa avrebbe trovato anche la meritata gioia del gol ma parte in fuorigioco. (dall’80 Saelemaekers s.v.)

Calhanoglu 6: approccio di qualità, ma cala presto e non è brillante come suo solito. Si sacrifica tanto per la causa ma la condizione non proprio ottimale lo condiziona.

Rebic 6.5: l’occasione della rivincita arriva già al 16esimo minuto, ma spreca clamorosamente forse ingannato anche dal presunto fuorigioco. Si rifà al 56esimo con un nuovo inserimento da vero rapace d’area. Non la sua miglior partita ma intanto lascia ancora il segno.

Ibrahimovic 6.5: non coinvolto tantissimo all’avvio, decide di fare tutto da solo dopo mezz’ora con un’azione personale straordinaria che il Var annulla ingiustamente. Nella ripresa spaventa subito la Viola, poi si procura l’espulsione di Dalbert.

 

Pioli 6: la prepara ancora una volta bene, col suo Milan che ha ormai metabolizzato alla grande questo nuovo 4-2-3-1. Se nel primo tempo c’è ordine e intelligenza ma senza quel pizzico di cattiveria, nella ripresa c’è anche questa ma poi cala inspiegabilmente la tensione dopo la superiorità numerica. Due punti buttati.

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