Una cosa accomuna Fiorentina e Milan, le sfidanti di stasera: entrambe le squadre hanno una proprietà di origine americana.
Fiorentina e Milan sono accomunate da diversi fattori. In primis la volontà di tornare ai vecchi fasti e riportarsi nei piani alti del calcio italiano.
Ma le due contendenti di questa sera condividono anche la proprietà a stelle e strisce. Infatti da questa stagione sia Fiorentina che Milan sono guidate da uomini di spicco della finanza americana.
I rossoneri, come ricorda Tuttosport, sono gestiti ormai da più di un anno e mezzo da Elliott Management Corporation. Il fondo statunitense di proprietà della famiglia Singer ha fatto sue le quote di maggioranza del Milan dopo la caduta rovinosa della gestione Yonghong Li.
L’intento di Elliott è quello di valorizzare il Milan, risollevarne le finanze e il prestigio sportivo, per poi rivenderlo non a brevissimo termine per ottenere una plusvalenza. Un lavoro che Elliott svolge da anni su diversi fronti economici.
Per questo il fondo ha puntato su Ivan Gazidis, amministratore delegato che dovrà riequilibrare i conti e dare nuovo prestigio al marchio Milan nel mondo.
Diverso l’intento di Rocco Commisso invece, attuale presidente della Fiorentina. Il manager italo-americano ha rilevato i viola dalle mani della famiglia Della Valle, con un obiettivo concreto: “Riportare lustro e vittorie a Firenze”.
Investimenti e progettualità sono già cominciate. Commisso ha scelto di investire con forza sulla Fiorentina, regalando al club gente del calibro di Ribery, Cutrone o Pulgar, senza dimenticare l’incedibilità di Chiesa.
Due strategie diverse per due società dalle origini americane. Vedremo quale progetto avrà la meglio, almeno questa sera al Franchi.
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