Milan, niente da fare per Stefano Pioli: come assicura il Corriere dello Sport oggi in edicola, è già praticamente segnato il futuro del tecnico e Gazidis ha già un’alternativa.
Nonostante i miglioramenti tangibili e la rivalutazione della rosa, è praticamente segnato il futuro di Stefano Pioli. Lo rivela il Corriere dello Sport oggi in edicola.
Secondo quanto infatti riferisce il quotidiano, sono minime le chance di riconferma del tecnico emiliano. Queste, piuttosto, sarebbero legate unicamente a due obiettivi: la vittoria della Coppa Italia – a questo punto proibitiva – e la complicata qualificazione in Champions League.
Pioli ha fatto del suo meglio finora. Ha riportato fiducia e risultati, ha ritrovato un’identità e ha valorizzato l’organico. Da una parte ha esaltato i neo acquisti come Theo Hernandez, Ante Rebic e Ismael Bennacer, ma dall’altra ha recuperato anche vecchi giocatori come Samuel Castillejo e Hakan Calhanoglu. Tuttavia – secondo il CorSport – tutto questo non sarà sufficiente.
Sulla panchina, in caso di addio effettivo, ci sarebbe Ralf Rangnick in pole nei piani dell’Ad Ivan Gazidis. I quali, al momento, si scontrano però con le reali intenzioni di Paolo Maldini e Zvonimir Boban. E il Dt non l’ha certo nascosto nel pre partita di Milan-Juventus: “Sinceramente, da direttore dell’area sportiva, con il dovuto rispetto, non credo sia il profilo giusto da associare al Milan”.
Dunque dal futuro di Pioli potrebbero dipendere tanti altri aspetti, tra cui anche una nuova rivoluzione a 360° che il quotidiano non esclude affatto dopo una nuova stagione fallimentare. Tempo ancora un girone di ritorno, poi lo scenario sarà più chiaro.
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