Antonio Percassi, patron dell’Atalanta, è felice del ritorno di Mattia Caldara e già pensa di riscattare il cartellino dal Milan al termine del prestito. Serviranno circa 15 milioni di euro.
Dopo un anno e mezzo difficile al Milan, a gennaio 2020 Mattia Caldara ha fatto ritorno all’Atalanta per rilanciarsi. A Bergamo, dove è cresciuto, vuole dimenticare la negativa esperienza vissuta in rossonero.
Purtroppo i tanti infortuni gli hanno impedito di essere protagonista anche a Milano. E una volta recuperato dai problemi fisici, Stefano Pioli ha fatto altre scelte in difesa. Normale che il giocatore volesse andarsene, non sentendo sufficiente fiducia nell’ambiente in cui si trovava.
Caldara martedì sera è stato schierato titolare nella vittoria dell’Atalanta in Champions League contro il Valencia. Il presidente Antonio Percassi, intervistato alla Gazzetta dello Sport, lo ha elogiato: «Ha saputo che avrebbe dovuto giocare a 10’ dall’inizio della partita e ha dimostrato di essere anche un ragazzo intelligente, non solo un buon giocatore: che è già stato importante in passato, e lo sarà anche nel futuro dell’Atalanta».
Il 25enne difensore centrale è tornato a Bergamo in prestito fino al giugno 2021. Il club nerazzurro può esercitare un diritto di riscatto sul cartellino versando circa 15 milioni di euro al Milan. Nella trattativa i rossoneri si sono assicurati anche una percentuale su una eventuale futura rivendita del giocatore. Percassi è contento di Caldara, vedremo se lo acquisterà definitivamente.
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