Il giornalista della Bild, Christian Falk, ribadisce quanto già trapelato: “Milan-Rangnick hanno accordo di base ma nessuna firma”.
Il nome di Ralf Rangnick continua ad essere accostato alla panchina del Milan nonostante le diverse smentite, arrivate da più parti. Sia Elliott che la dirigenza, con le parole di Paolo Maldini, hanno allontanato questa ipotesi ma in Germania continuano ad esserne certi.
Christian Falk, giornalista della Bild, ha parlato a ‘RadioRossonera’, facendo chiarezza: “Secondo le notizie in mio possesso, Ralf Rangnick e il Milan hanno un accordo di base ma non hanno ancora firmato un contratto. Devono decidere nelle prossime 3-4 settimane e penso che dipenda dalla decisione del Milan perché Rangnick è molto interessato”.
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Conferme sul doppio ruolo
Come ampiamente detto, Rangnick se dovesse sbarcare a Milano, difficilmente lo farà per ricoprire solo il ruolo di allenatore: “Vorrà avere entrambi i ruoli, incluso quello di ds, quindi sicuramente potrebbero esserci problemi con gli altri manager del club ma in passato ha sempre avuto successo quando li ha fatto entrambi. Allo Schalke ha fatto solo l’allenatore e non è andata bene come a Lipsia. All’Hoffenheim era allenatore ma con una grande influenza sulle scelte della dirigenza e lì ha avuto molto successo”.
Difficile però ripetere il ‘modello Lipsia’ al Milan: “Non sono sicuro che possa funzionare perché i rossoneri sono un club con grande tradizione come il Bayern Monaco. Se vorranno ingaggiarlo devono essere sicuri di seguire la sue idee. Rangnick in Germania è chiamato il Professore o il Cervello. Le persone devono seguirlo completamente perché se non lo fanno possono esserci problemi. Quindi in pratica devono decidere se gli piace lo stile di Rangnick oppure no”.
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