Moussa Marega, attaccante del Porto, è stato vittima di cori razzisti da parte dei tifosi del Vitoria Guimaraes. È stato preso di mira dopo aver segnato la rete del raddoppio della sua squadra (partita finita 2-1). Addirittura è stato lanciato un seggiolino verso di lui.
Il giocatore franco-maliano ha deciso di lasciare il campo, nonostante i compagni abbiano provato a convincerlo a rimanere. L’arbitro lo ha ammonito, visto che per regolamento non si può abbandonare il terreno di gioco senza autorizzazione. Marega si è sfogato successivamente su Instagram: “Agli idioti che vengono allo stadio per fare cori razzisti dico solo di andare a quel paese. E ringrazio anche l’arbitro che mi ha ammonito perché ho difeso il colore della mia pelle. Spero di non rivederlo mai più su un campo di calcio. Vergogna“.
Il Milan, club molto attivo contro il razzismo, ha pubblicato un tweet di sostegno per lo stesso Marega e per il Porto: “Non smetteremo mai di lottare contro il pregiudizio in tutte le sue forme e siamo fianco a fianco con Moussa Marega e l’FC Porto”.
We will never cease to fight against prejudice in all its forms as we stand shoulder to shoulder with Moussa Marega and FC Porto. https://t.co/A55uKxYX5l
— AC Milan (@acmilan) February 17, 2020