Milan, ecco perché è stato accantonato il 4-4-2 

Milan, sarà 4-2-3-1 anche domani contro il Torino. Come evidenzia Tuttosport oggi in edicola, Stefano Pioli ha accantonato il 4-4-2 per due motivi ben precisi. 

Rebic Calhanoglu Inter Milan
Ante Rebic e Hakan Calhanoglu (©Getty Images)

Milan-Torino, sarà ancora 4-2-3-1 domani sera a San Siro. Dopo le buone prestazioni contro Juventus e Inter, malgrado i risultati amari, Stefano Pioli punta ancora sul nuovo schieramento tattico piuttosto che sull’oramai vecchio 4-4-2.

Come riferisce Tuttosport oggi in edicola, è soprattutto per due motivi che il tecnico non cambia. Da una parte perché sarebbe Ante Rebic e Hakan Calhanoglu sarebbero due esterni troppo offensivi per mantenere un equilibrio di gioco, dall’altra perché al contempo i due rossoneri sono ormai irrinunciabili.

Calhanoglu, infatti, viene tra le altre cose da una super doppietta contro il Torino e da una rete al Verona. Rebic è invece esploso oltremisura: cinque gol nelle ultime sei partite e una super media gol da un centro ogni 86 minuti. Da quando subentrò a San Siro contro l’Udinese, il croato non si è mai più fermato.

L’ultimissimo centro, dopo quello già pesante nel derby, è arrivato giovedì contro la Juventus. E si sa: squadra che vince (o che convince) non si cambia. Rafael Leão, tagliato fuori col nuovo modulo, dovrà dunque accomodarsi di nuovo in panchina.

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