Milan, super Ante Rebic: il Diavolo scopre un nuovo punto di riferimento nonché nuovo bomber. Come evidenzia La Gazzetta dello Sport, ora il croato ha una media stellare.
C’è vita oltre Zlatan Ibrahimovic in questo Milan. Il Diavolo sarà anche Ibra-dipendente, ma nel frattempo scopre nuovi valori aggiunti. E l’ultimissimo è davvero inaspettato.
Perché quell’Ante Rebic, oggetto misterioso fino al 2019, ora è un totale punto di riferimento per la formazione rossonera. Tanto da scalzare anche Rafael Leão nelle gerarchie e aggiudicarsi un posto fisso, che sia accanto a Ibra nel 4-4-2 o sulla sinistra nel nuovo 4-2-3-1.
Adesso, come evidenzia La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, il croato inizia a essere una piacevolissima conferma e si scopre anche bomber. Perché col timbro ieri il talento di Spalato sale a quota cinque realizzazioni. Il che significa agguantare Hakan Calhanoglu sul secondo gradino del podio marcatori e portarsi a una sola lunghezza da Theo Hernandez.
Ma quel che sorprende è soprattutto la tempistica: cinque gol nelle ultime sei partite. Per una media stellare da un gol ogni 86 minuti. Eppure – evidenzia il quotidiano – era talmente ai margini da essere anche già pronto il suo ritorno a Francoforte per quello che sarebbe stato un fallimento totale.
Invece grazie alla fiducia di Stefano Pioli, e anche al suo carattere e al suo temperamento, non ha mollato e ha finito col ribaltare il mondo rossonero. A un certo punto ieri il tecnico l’ha tolto non solo per stanchezza o questioni tattiche, ma anche perché pure lui era fra i diffidati. E perdere pure il neo bomber rossonero sarebbe stato davvero troppo. Sarebbe stato un Milan totalmente irriconoscibile allo Stadium.
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