Tuttosport – Panchina Milan: Inzaghi, Spalletti e Marcelino idee per l’estate

Il Milan si dice soddisfatto del lavoro svolto da Stefano Pioli, ma la sua conferma è in bilico. Circolano già nomi di allenatori graditi alla società rossonera per la prossima stagione.

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi (©Getty Images)

Da un po’ di giorni si parla del futuro della panchina del Milan, dando quasi per scontato che Stefano Pioli non verrà confermato. La sensazione di molti è che la dirigenza si affiderà ad un allenatore di spessore maggiore.

Paolo Maldini ha già smentito l’arrivo di Ralf Rangnick, oggi dirigente del Lipsia ma con un passato da tecnico. Il tedesco sembra essere un profilo gradito a Ivan Gazidis, stando a quanto trapelato, ma la leggenda rossonera sembra puntare su altri nomi per l’eventuale sostituzione di Pioli a fine stagione.

News Milan, chi sostituirà Pioli?

Il nome forte che da settimane viene accostato al Milan è quello di Massimiliano Allegri, che è già stato sulla panchina rossonera tra il 2010 e il 2014. Tuttavia, un suo ritorno appare difficile dato che riceverà sicuramente offerte importanti dalla Premier League e forse anche dal PSG. Percepisce un ingaggio alto e ha anche pretese importanti a livello di calciomercato. Il club di via Aldo Rossi deve stare attento al bilancio.

Il quotidiano Tuttosport dà come opzioni credibili Luciano Spalletti e Simone Inzaghi. Il primo era stato già cercato dopo l’esonero di Marco Giampaolo, ma i problemi contrattuali tra lui e l’Inter non hanno consentito un suo approdo a Milanello. Il secondo sta facendo benissimo alla Lazio, che forte di un contratto fino al 2021 difficilmente vorrà farselo soffiare.

Altro nome che Tuttosport menziona è quello di Andriy Shevchenko, oggi commissario tecnico dell’Ucraina. Ci sembra improbabile che il Milan voglia mettere in panchina un’altra scommessa, rischiando di bruciare un grande ex giocatore rossonero.

Attenzione a Marcelino, che ieri in Spagna davano per sicuro prossimo allenatore milanista. Il suo agente ha smentito, ma non è escluso che la società di via Aldo Rossi possa pensarci realmente. Il suo nome era emerso anche dopo l’esonero di Giampaolo. Secondo il quotidiano sportivo torinese, allora il tecnico spagnolo fece intendere di non voler subentrare a stagione in corso. Gli piacerebbe allenare il Milan, però bisognerà vedere se si svilupperà qualcosa di concreto.

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