Rafael Leão, da partner di Zlatan Ibrahimovic a jolly in panchina nel derby: con l’exploit di Ante Rebic, il portoghese è scalato nuovamente nelle gerarchie. Ma serve una svolta in virtù dei 35 milioni investiti in estate.
![Rafael Leao AC Milan](https://www.milanlive.it/wp-content/uploads/2020/02/Rafael-Leao-1.jpg)
Rafael Leão, dal sorpasso su Krzysztof Piatek al controsorpasso subito da Ante Rebic. Perché il derby doveva essere la gara della consacrazione per il talento lusitano prescelto da Zlatan Ibrahimovic, e invece ha registrato quasi una retromarcia nelle gerarchie di Stefano Pioli.
Causa anche il nuovo 4-2-3-1 dell’occasione, l’ex Lilla è rimasto fuori e finito col perdere il suo posto accanto a Ibra. Il quale, nel frattempo, trovato una nuova intesa con quell’esuberante Rebic che a tratti gli somiglia per personalità. Croato che si sta conquistando a suon di goal pesanti, come i due realizzati all’Udinese, quello anche decisivo a Brescia e l’ultimo nel derby che aveva sancito il 2-0 apparentemente definitivo.
Leão, invece, si è fermato. Escluso il gol di Cagliari nella prima trasferta dell’Ibra bis, il talento iberico ha prodotto poco altro. Eppure è un profilo su cui il Milan ha scommesso più di altri, per età essendo l’unico 99 oltre Gianluigi Donnarumma, ma soprattutto per l’aspetto economico avendolo pagato a peso d’oro per 35 milioni di euro totale.
Il colpo più caro dell’estate e nella top 5 di questo biennio targato Elliott Management Corporation. Ed è anche per questo che ora dovrà darsi una mossa. Urge un segnale. Perché Rebic gli è davanti e anche per domani sera contro la Juventus è favorito.
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