Inter-Milan, ecco cosa è successo a Milanello il giorno successivo al clamoroso tracollo nella stracittadina. Lo racconta La Gazzetta dello Sport oggi in edicola.
Milan, nessuna sfuriata interna all’indomani del derby. Piuttosto, racconta La Gazzetta dello Sport, è seguito soltanto un confronto e un’analisi tra Stefano Pioli e la squadra per capire cosa sia successo nel blackout del secondo tempo.
Nessuna ramanzina e nessuna strigliata. Solo, appunto, un raffronto. D’altra parte – aggiunge il quotidiano – servirebbe a poco usare il pugno di ferro a febbraio, quando ormai i limiti caratteriali e non solo della rosa sono palesi.
Al campo c’erano anche il Dt Paolo Maldini e il Ds Frederic Massara. L’allenatore ha parlato alla squadra e i dirigenti si sono poi confrontati col mister. La delusione era palpabile da parte dei dirigenti, ma ha presto lasciato il posto alla ricerca delle soluzioni per provare a fare centro in Coppa Italia.
Ma in determinate stanze dell’ambiente rossonero – rivela la Gazzetta – sta iniziando a dare un certo fastidio il tema ricorrente dell’esperienza. Zvonimir Boban, per esempio, ha spesso sottolineato che una politica di soli giovani non può funzionare parallelamente a grandi obiettivi.
Ma al contempo l’esperienza costa. E finché ci sarà la grana di Nyon pronta a colpire il Diavolo, la strategia non potrà cambiare. Intanto ieri l’uomo più esperto del gruppo, ovvero Zlatan Ibrahimovic, ha provato a incoraggiare tutti i compagni: se nei primi 45 la squadra ha messo alle corde l’Inter, allora lo show si può ripetere anche contro la Juventus. E per l’occasione ci sarà un rinforzo speciale: il pubblico. Si va infatti verso i 70.000 a San Siro per la gara d’andata della semifinale in arrivo.
Gazzetta – Milan, non arriverà Rangnick: si punta un big