Inter-Milan 4-2, il commento del Corriere della Sera oggi in edicola. Il quotidiano evidenzia il rischio di un contraccolpo pericoloso per i rossoneri dopo il k.o. nel derby.
Solo una cocente illusione. Così il Corriere della Sera descrive il primo tempo straordinario del Milan a San Siro. Una prima parte di dominio marcato Diavolo, guidato da un inossidabile Zlatan Ibrahimovic e una squadra che va a milla. Ma l’impeto rossonero poi finisce lì.
Eppure Stefano Pioli l’aveva preparata benissimo. Il normal one – evidenzia il quotidiano – sorprende il collega con una condotta spregiudicata e una partita preparata sin nei dettagli. Hakan Calhanoglu che toglie il fiato a Brozovic, Samuel Castillejo e Ante Rebic dominano sulle fasce. Poi Ibra, appunto, che fa il resto.
L’Inter è semplicemente annichilita. Non può altro che rincorrere. Prima gli avversari e poi il risultato. Ma nella ripresa è un altro derby e succede l’impensabile. Questa volta è la partenza bruciante nerazzurra a sorprendere il Milan. Marcelo Brozovic accende la miccia e Matias Vecino replica in due minuti.
San Siro ribolle. Gli uomini di Antonio Conte a quel punto sono più reattivi, energici e lesti. Fanno girare meglio il pallone e soprattutto si rimpossessano delle fasce. Il Milan subisce ma non si arrende, colpendo anche un palo con Ibrahimovic per il potenziale 3-3 finale. Ma non basta per evitare la prima sconfitta di questo 2020. E ora dovrà ripartire subito. Altrimenti – conclude il CorSera – saranno guai.
Milan, Pioli: “Gravi disattenzioni. Ma Inter anche fortunata”