Zlatan Ibrahimovic grande protagonista del derby Inter-Milan, ma la sua prova super non è bastata alla squadra di Stefano Pioli per fare un buon risultato.
Tra le note positive della sconfitta del Milan nel derby c’è sicuramente la prestazione di Zlatan Ibrahimovic. Il centravanti svedese ha dimostrato che anche a 38 anni può fare la differenza in un big match.
È stato lui a consegnare ad Ante Rebic l’assist dell’1-0 e a segnare il gol del raddoppio rossonero. Nel finale è andato anche vicino al 3-3 con un altro colpo di testa che ha stampato il pallone sul palo. Purtroppo la sua buona prova non è stata sufficiente per conquistare un risultato positivo a San Siro.
Per 45 minuti il Milan è stato squadra, mettendo sotto l’Inter e andando meritatamente in vantaggio di due reti. Nel secondo tempo si è sgretolato dopo la marcatura di Marcelo Brozovic. Purtroppo i rossoneri non hanno avuto il carattere per reagire e hanno subito l’iniziativa avversaria. L’inesperienza si paga e questo deve far riflettere pure su alcune scelte in sede di calciomercato.
Ibrahimovic da solo non può nascondere tutti i difetti di un Milan pieno di lacune. In questo 2020 affrontando squadre di medio-basso livello già si erano viste delle problematiche e contro l’Inter sono emerse in maniera ancora più evidente. Il primo tempo ha illuso e fatto sognare, il secondo ha riportato alla realtà.
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