Romelu Lukaku e Zlatan Ibrahimovic saranno i due centravanti di spessore del derby. I due giocavano insieme al Manchester United, ora sono rivali.
I due paladini del gol di Inter e Milan si daranno appuntamento domenica sera a San Siro. Romelu Lukaku da una parte, Zlatan Ibrahimovic dall’altra.
Sono loro i bomber delle due squadre milanesi. Gli uomini sui quali i club cittadini si affideranno per risolvere il tanto atteso derby della prossima giornata di campionato.
Lukaku e Ibra si conoscono molto bene. Il belga e lo svedese si sono incrociati nelle fila del Manchester United durante la stagione 2017-2018. 27 reti per Lukaku, nessuna per l’attuale milanista che si infortunò gravemente al ginocchio.
Due profili completamente diversi. Per età anagrafica, per senso del gol, per caratteristiche fisiche e tecniche. Lukaku è un centravanti massiccio, lavora col fisico e ha un senso della finalizzazione innata, fin da quando da ragazzino sbalordiva tutti con la maglia dell’Anderlecht.
Ibrahimovic non ha bisogno di presentazioni. Un classe ’81 che a quasi 39 anni ha ancora fame di gol e vittoria. Non è un caso se il Milan con il suo approdo a gennaio ha ricominciato a correre, ottenendo solo risultati positivi. Ibra è un leader nato, più di Lukaku, per esperienza e per trofei vinti.
I numeri della stagione attuale sono differenti, ma per un semplice motivo: Lukaku gioca nell’Inter da agosto scorso, Ibra solo da un mese è tornato in Serie A.
Due punte lontane ma con un unico obiettivo: portare Inter e Milan verso la vittoria.
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