L’Inter prende posizione dopo le dichiarazioni di Luciano Spalletti sul mancato approdo al Milan. L’allenatore toscano aveva incolpato il club nerazzurro.
Nella giornata di ieri Luciano Spalletti ha confermato di essere stato contattato dal Milan mesi addietro. Tuttavia, il suo trasferimento in rossonero non si è concretizzato. L’esistenza di un contratto con l’Inter fino al 2021 ha complicato tutto.
L’allenatore toscano ha spiegato che il club nerazzurro ha preferito continuare a pagarlo per farlo restare a casa, invece di liberarlo. Lui ha cercato di svincolarsi, però non era disposto a lasciare tutto l’ingaggio previsto dall’accordo stipulato con l’Inter. Chiedeva una buonuscita di un certo tipo e non è stato accontentato. Dunque non è arrivato al Milan.
Poco fa la dirigenza nerazzurra tramite l’agenzia ANSA fa sapere che Spalletti ha rifiutato la buonuscita offerta. Nello specifico comunica che “oltre al compenso maturato dal Signor Spalletti la Società aveva proposto un’ulteriore offerta economica come incentivo all’esodo, che non è stata accolta dall’allenatore“.
L’Inter era disponibile a svincolare il tecnico di Certaldo, il quale però non ha accettato la proposta fatta dal management nerazzurro. Di conseguenza non è stato possibile per l’ex allenatore di Roma e Zenit San Pietroburgo firmare un nuovo contratto con il Milan.
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