Milan, Boban: “Ibrahimovic giocherà il derby. Io allenatore? Ho il patentino”

Il dirigente del Milan, Boban, presente all’evento ‘Amici dei Bambini’ ha parlato di Zlatan Ibrahimovic, annunciandone la presenza contro l’Inter: “Sarà un derby particolare, voleva esserci già contro il Verona”

Zvonimir Boban
Zvonimir Boban (©Getty Images)

Torna a parlare Zvonimir Boban. Il dirigente rossonero – presente all’evento ‘Amici dei Bambini’ – è tornato su Zlatan Ibrahimovic, che è riuscito a dare una svolta alla stagione del Milan: “E’ un fuoriclasse puro – riporta ‘Milannews’ – Zlatan ha una personalità particolare, nello spogliatoio è entrato con un’umiltà particolare. Conoscendo la forza d’urto che può avere, non è era così facile. Lui ha capito l’atmosfera dentro lo spogliatoio. La delicatezza del momento. Ibra aveva tutto da rischiare. Quello che fa, è tutto in più”.

Immancabile una battuta anche sul derby che vedrà il Milan impegnato contro l’Inter, distante ben 19 punti in classifica. Un match che arriva dopo il pareggio contro il Verona, che ha rallentato la corsa dei rossoneri verso il quarto posto che vale la Champions League: “La prossima partita è quella che conta sempre di più – ammette il croato – È certamente un derby particolare. Ibra? Credo che domenica ci sarà e lui ha spinto per esserci anche con il Verona”.

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Boban apprezza il il 4-4-2

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Oltre ad Ibrahimovic, la crescita del Milan è arrivata anche con il cambio del modulo. Pioli ha deciso di abbandonare il 4-3-3, passando al 4-4-2. Sono arrivate così le vittorie in campionato contro Cagliari, Udinese, Brescia, in Coppa Italia, contro Spal e Torino, e l’ultimo pari contro il Verona: “Abbiamo cambiato modulo, ma non dobbiamo essere ossessionati da questo – prosegue Boban – Quando giochi con le due linee da quattro sei più equilibrato“.

Non sembra esserci in mente invece un passaggio dalla scrivania alla panchina per Boban: “Ho il patentino, ma mia moglie non era contenta già quando facevo il calciatore. Sapete, uscire con gli amici, fare tardi a cena, perciò… Sono contento così“.

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