Milan-Torino, toccherà a Krzysztof Piatek stasera in Coppa Italia. Sarà un’ultima vetrina mercato, ma il polacco va dritto verso il ruolo di vice Ibrahimovic.
Milan-Torino, tocca di nuovo a Krzysztof Piatek stasera in Coppa Italia. Dopo il match contro la Spal che l’ha visto titolare e marcatore, il centravanti polacco stasera a San Siro avrà una nuova vetrina in vista del rush finale di calciomercato.
Perché soprattutto di questo si tratta più che di una vera e propria chance. In uscita dal Diavolo alla ricerca di continuità, l’ex Genoa ha infatti appena quattro giorni per trovare una squadra che sia pronto ad accoglierlo alle condizioni rossonere.
Piatek-Milan, la situazione
Il problema – riferisce La Gazzetta dello Sport – è che compratori all’orizzonte non ce ne sono. Per il momento sono escluse soluzioni al problema. Il Tottenham, infatti, non ha alcuna intenzione di fare offerte per l’acquisto definitivo: José Mourinho è anche interessato al giocatore, ma solo per un prestito. Sullo sfondo c’è anche un clamorosa ipotesi legata alla Roma, ma questa dovrebbe prima liberarsi di Nikola Kalinic e in ogni caso al momento pure non va oltre il semplice prestito.
Così Piatek resta di fatto prigioniero del suo passato e delle richieste rossonere. Perché il Milan lo ha pagato 35 milioni di euro e ora non ha assoluta intenzione di svenderlo. Ecco perché Piatek, alla fine, scivola dritto verso un ruolo ben definito per i prossimi mesi: la riserva di Zlatan Ibrahimovic.
Wladyslaw Piatek, padre dell’attaccante, è recentemente intervenuto rilasciando le seguenti dichiarazioni: “Kris non vuole fare la riserva, ma vuole giocare ed essere in forma per gli Europei, se non può farlo al Milan, lo farà volentieri altrove. In molti chiedono di Kris, ci sono delle proposte di prestito ma il Milan vuole cederlo a titolo definitivo, per una cifra simile a quella sborsata un anno fa”. Ma la volontà e la corsa contro il tempo potrebbe non bastare. Non a gennaio.
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